Economia

Scivola Piazza Affari, lo spread torna a salire

In calo tutte le piazze finanziarie europee, trascinate dal rosso delle borse asiatiche. Il differenziale Btp-Bund torna sopra i 240 punti base

Scivola Piazza Affari, lo spread torna a salire

Dopo il tonfo di ieri, scivola ancora Piazza Affari, che arriva a cedere il 2% a 16.898 punti, frenata dai titoli bancari e Fiat (-3,86%). Banco Popolare cede il 4,48%, Bper il 3,96% e Mediobanca il 3,74%. Giù Unicredit (-3,44%) e Intesa (-2,48%), mentre anche Mps (-3,15%) si è adeguata alla tendenza dopo un rialzo iniziale del 2% e Carige scivola

Tutte in calo le principali Borse europee, dopo una giornata di burrasca che si è estesa all’Asia. Negative le prospettive su Wall Street, con i futures in ribasso, in attesa dell’indice della Fed di Chcago che misura l’attività economica Usa a luglio, previsto in calo. Domani, poi, sarà il turno dei verbali del Fomc della Fed di fine luglio. Londra cede lo 0,97%, Parigi l’1,2%, e Francoforte l’1,37%. In coda Milano e Madrid (-1,5%). Pesano, su tutto il continente, gli automobilistici, già negativi a Tokyo e Seul. In particolare Continental cede il 3,31%, Peugeot il 3,22%, Fiat il 2,98% e Renault il 2,54%, ma non fanno meglio le tedesche Volkswagen (-2,36%), Daimler (-1,74%) e Bmw (-1,71%).

Chiudono in rosso le borse asiatiche, ai minimi da sette settimane. Tokyo perde il 2,63%, sulla scia delle incertezze per le prossime mosse della Fed e per gli scossoni che il tapering, l’annunciato ritiro degli stimoli negli Usa, sta già dando alle economie emergenti. Il timore che spinge gli investitori via dall’Asia è la preoccupazione per le bolle speculative che possono aprirsi dopo il drenaggio della liquidità Usa. Hong Kong chiude in discesa del 2,2% e Shanghai va giù dello 0,62%. Seul arretra dell’1,55%.

Anche dal fronte spread non arrivano buone notizie, con il differenziale tra Btp decennali italiani e Bund tedesche che torna a 243 punti dai 238 punti delle chiusura di ieri. Il rendimento è al 4,29%. In sostanza, lo spread si allarga, anche perchè i tassi sul bund tedesco frenano all’1,86%. Intanto il differenziale tra Bonos e Bund sale a 257 punti, per un tasso di rendimento del 4,42%.

La distanza tra spread italiano e spagnolo da qualche giorno si è ridotta per due motivi: i timori sulla tenuta del governo Letta e l’annuncio di Madrid che ha detto che a settembre ridurrà le sue emissioni sul debito.

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