Economia

La strada dei “Pac” per pensare a pensione e salute

Nella lunga stagione dei tassi zero decisa prima dalla Fed e poi dalla Bce è sempre pià difficile avere buoni rendimenti. Lo dimostrano sia i 100 miliardi che gli italiani hanno affidato ai fondi comuni nella prima metà dell'anno, sia la crescita del business Vita dei gruppi assicurativi. Le recenti riforme, dalla rivoluzione «Fornero» a quelle in fieri sui regimi contributivi, non lasciano scampo: i più e meno giovani devono pensare a integrare la pensione che riceveranno pena subire un netto taglio al reddito rispetto all'ultimo stipendio (nell'ordine del 50-60%). Analogo ragionamento vale anche, in prospettiva, sul sistema sanitario.

È su questa idea, di creare un modello che soddisfi i nuovi bisogni previdenziali e assistenziali delle famiglie italiane, che poggiano i piani di sviluppo di A1 Life, broker assicurativo indipendente (non è partecipato né da banche né da compagnie) e «multimarca» (15 gli accordi già operativi, tra mandati e rappresentanze), che in questo fine settimana ha riunito i suoi migliori 250 advisor al Palazzo di Varignana, sui colli bolognesi, per fare il punto sull'esercizio in corso. Il primo semestre si è chiuso con «una somma produttiva (calcolata moltiplicando il valore delle nuove polizze per gli anni di investimento previsti dai piani di accumulo) pari a 200 milioni contro i 360 dell'intero 2014», sottolinea l'ad Tullio Rota, che guida A1 Life con il presidente Egidio Cinelli. Entrambi possiedono un terzo del capitale a testa, insieme con il terzo socio, Alessia Berlusconi (primogenita di Paolo, editore del Giornale ).

Il calendario ha voluto che la convention cadesse dopo la tempesta cinese: «Alcuni clienti ci hanno telefonato allarmati, ma le situazioni di alta volatilità di Borsa diventano per noi un'opportunità da cogliere grazie alla formula dei “Pac” e a strumenti che hanno duration media di 15-20 anni», prosegue Rota. Il prodotto Atlanticlux, un cocktail di azioni e bond zero coupon , ha «reso il 12,54% da gennaio a luglio», prosegue Rota, sottolineando la maggiore «duttilità» del pacchetto rispetto per esempio ai fondi di categoria: trascorsi i primi 5 anni dalla sottoscrizione non sono previste penali in caso di riscossione parziale. A1 Life, che ha stretto accordi con big esteri come Metlife, ha poi un terzo pilastro nel credito, «pensato come completamento del servizio al cliente»: la convention è stata l'occasione per presentare una nuova carta di credito appoggiata su Banca Carrefour.

Punto di forza e qualificante del gruppo è, infine, la «formazione»: manager e promotori, spiega Cinelli, «sono impegnati in aggiornamenti continui». Da gennaio a giugno sono state 1.948 le ore passate in aula. A cui va aggiunto un percorso ad hoc: il master A1 Life, nato in collaborazione con la Sda Bocconi e aperto anche agli addetti non laureati.

Nel primo semestre A1 Life ha ottenuto 200 milioni di “somma produttiva” contro

i 360 dell'intero 2014

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