Economia

In Tim c'è del buono: i piani di Sparkle per fibra e internet

Con Iot Global lancia il servizio su reti 5G per grandi aziende multinazionali

In Tim c'è del buono: i piani di Sparkle per fibra e internet

C'è ancora del buono in Telecom Italia. Il gruppo tramite la controllata al 100% Sparkle ha lanciato ieri per le aziende un servizio di Iot Global, ossia l'Internet of Things. In pratica, le grandi aziende multinazionali potranno gestire tutti i loro device connessi alla rete con sim fisiche o virtuali, anche fuori dai confini nazionali. «Si tratta di una piattaforma decentralizzata - ha spiegato l'ad di Sparkle Elisabetta Romano all'Expo di Dubai dove Tim è sponsor del padiglione Italia - con cui, grazie alla nostra rete internazionale e agli accordi che abbiamo firmato per il roaming con 500 operatori mobili nel mondo, possiamo fornire alle aziende il servizio su reti 5G». Iot Global permette dunque alle imprese di controllare le proprie risorse distribuite in più paesi gestendo i propri dispositivi senza dover attivare servizi con gli operatori locali.

Sparkle, che fattura circa 1 miliardo di euro, è considerata dal governo italiano tra le aziende del gruppo Telecom a carattere strategico dato che dispone di una infrastruttura a livello internazionale di 600mila chilometri. Insomma, la «porta» di ingresso di voce e soprattutto dati nel nostro paese e in Europa. «Siamo il quinto operatore globale - continua Romano - e siamo entrati nel report 2022 Magic Quadrant for Network Services, Global, una elite mondiali composta da 18 network service provider valutati per la loro visione e capacità di esecuzione». Iot Global sarà offerto non solo alle aziende, ma anche agli operatori che vogliono fornire un servizio completo ai loro clienti.

E Sparkle non si ferma qui. Tra i progetti importanti c'è il Blue end Raman submarine Cable, un collegamento per lo più sottomarino, che sarà completato nel 2022, e che farà di Genova e Milano un importante snodo di connettività per il passaggio di dati. Una rete che parte dall'India passando da Aqaba poi via terra fino a Israele e che si tuffa nuovamente in mare per riemergere a Genova. Sparkle è affiancata da Google e da un operatore del Medio oriente, con un investimento di circa 400 milioni di euro.

«È il primo cavo - aggiunge Romano - che non passa dal canale di Suez. E sarà anche molto importante perchè atterrerà, come si dice in gergo, a Genova e non a Marsiglia come succede ora per tutti i cavidotti che arrivano dall'Asia». Blue Raman è un cavidotto lungo 10mila chilometri che contiene 25 cavi in fibra ottica, alcuni potranno essere venduti o affittati a grandi gruppi internazionali o altri operatori.

C'è poi anche un altro progetto: Sparkle sta realizzando un hub a Panama e ha un piano per la costruzione di un cavo anche in centro America. Insomma Sparkle rappresenta quel «valore» di Tim, insieme alla rete primaria e secondaria e a Tim brasil, che il fondo Kkr ha individuato nell'offerta di Opa, a suo tempo ipotizzata a 0,505 euro ad azione. Sull'offerta il fondo dovrebbe ricevere una risposta domenica 13 nel cda straordinario della società. Grazie a questa notizia ieri il titolo è rimbalzato dai minimi: +4,4% a 0,25 euro.

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