Economia

La7, Della Valle prepara un'offerta

Il patron di Tod's intende concorrere all’acquisto dell’emittente controllata da TI Media. Lunedì è in programma il cda

La7, Della Valle prepara un'offerta

Si allunga la lista di chi vuole rilevare La7. Dopo le offerte, già ufficializzate, del fondo Clessidra e di Umberto Cairo, sta per arrivare quella di Diego Della Valle. Lunedì si terrà il cda di Telecom, che controlla l’emittente e che deciderà il futuro della rete. L’imprenditore marchigiano, patron della Tod’s e azionista di Rcs, dovrebbe inviare oggi una lettera al presidente di Telecom, Franco Bernabè, e al cda del gruppo per chiedere di concorrere all’acquisto dell’emittente controllata da TI Media e poter formulare un’offerta nel più breve tempo possibile.

L’offerta sarebbe in cordata con altri imprenditori del Made in Italy e, a quanto si apprende, cercherebbe di coinvolgere anche alcuni "big" di LA7, come Enrico Mentana e Michele Santoro. La proposta di Della Valle riguarderebbe, come quella di Cairo, solo la tv (senza Mtv), lasciando a TI Media i multiplex. L’offerta del fondo Clessidra invece è relativa all’intero perimetro del gruppo.

La discesa in campo di Della Valle potrebbe, a questo punto, far slittare ulteriormente la cessione e, con tutta probabilità, neanche il cda di lunedì, quindi, potrebbe essere quello decisivo.

L'idea di Della Valle

"Ho provveduto - scrive in una nota Della Valle - a far pervenire al Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia una nostra seria manifestazione di interesse riguardante l’acquisto di La7. Abbiamo richiesto al Consiglio di Amministrazione che ci venga concesso il tempo minimo necessario per studiare il dossier. Qualora venga accettata la nostra richiesta - aggiunge - abbiamo predisposto ufficialmente l’accesso alla documentazione, peraltro già accordatoci, dato mandato alla banca d’affari ed allo studio legale e tributario, pronti a verificare in tempi brevi tutta la documentazione".

"La mia idea - prosegue Della Valle - è quella di riunire poi nell’azionariato un gruppo di persone che vogliano bene al nostro Paese e che abbiano voglia di sostenere uno strumento di informazione importante, garantendone la totale autonomia, e di coinvolgere nell’azionariato professionisti che lavorano attualmente a La7 ed altri ancora che avranno voglia di partecipare a questo progetto.

Per quanto mi riguarda l’iniziativa deve essere considerata anche come un impegno civile che tutti insieme, quelli che
vi parteciperanno, prenderanno nei confronti del Paese e di tutti i cittadini che considerano l’informazione seria e libera un grande strumento di democrazia".

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