Economia

Esselunga, ricavi 2009 di oltre 6 miliardi (più 4,7%)

Esselunga chiude il 2009 con ricavi in crescita del 4,7% su base annua, a quota 6,05 miliardi di euro. Il margine operativo lordo della società attiva nella grande distribuzione ammonta a 444,1 milioni, in aumento del 7%, mentre il risultato operativo cresce del 15,7% a 325,8 milioni. L'utile ante imposte del gruppo si attesta a 301,5 milioni (+12,4%), mentre l'utile netto di gruppo è sostanzialmente stabile, a 187,6 milioni rispetto ai 188,8 milioni del 2008. L'indebitamento finanziario netto scende a 201,5 milioni dai 275, milioni di fine 2008. Gli investimenti netti dell'anno sono stati di 231 milioni, dedicati principalmente allo sviluppo e all'ammodernamento della rete di vendita. L'incremento degli organici medi rispetto al precedente esercizio è di 578 unità. Il ricorso ai contratti atipici, che rappresentano il 3,5% del totale organico, è ulteriormente diminuito rispetto al 2008 (-26%). I rapporti di lavoro a contenuto formativo, che rappresentano il 7,4% della forza lavoro, sono stati confermati a tempo indeterminato nell'88,4% dei casi. Esselunga, si spiega dalla società, «investe sempre di più nella sua Scuola dei Mestieri per formare al suo interno panettieri, gastronomi, macellai, sommelier e tante altre figure professionali. Sono circa 10 mila le persone coinvolte in processi formativi interni, di cui oltre 500 gli specialisti di reparto neo-assunti e formati». Il gruppo, inoltre, proseguirà nel 2010 «nelle attività a sostegno del potere d'acquisto dei consumatori con la propria politica di riduzione prezzi». Sarà potenziato il marchio privato, «la cui crescita prosegue a doppia cifra», si sottolinea dal gruppo, attraverso il lancio di nuovi prodotti.

Esselunga per il 2010, «compatibilmente con le innumerevoli difficoltà burocratiche e amministrative legate alle procedure urbanistiche delle singole amministrazioni competenti», conta di aprire 5 nuovi punti vendita, creando circa 500 nuovi posti di lavoro.

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