Economia

Autogrill atterra ad Abu Dhabi

Il colosso del ristoro aprirà sei punti vendita nell'hub degli Emirati Arabi. Già pronto il piano d'avvio: produrrà 20 milioni di utili in sei anni

Autogrill atterra ad Abu Dhabi

Autogrill sbarca negli Emirati Arabi Uniti: la società si è infatti aggiudicata un appalto nel secondo aeroporto più trafficato della regione, che le consentirà di aprire sei punti vendita all'interno dello scalo.

La conferma è giunta stamattina per mano di Walter Seib, CEO di HMSHost International - divisione partner di Autogrill -, che ha dichiarato "L'ingresso ad Abu Dhabi rappresenta una tappa importante per l'espansione della nostra presenza negli scali più dinamici del Medio Oriente ed è il proseguimento di una strategia avviata nel hub di Dubai alla fine del 2012. Siamo contenti - ha continuato - di portare la nostra esperienza in un aeroporto che, negli ultimi anni, ha registrato una sorprendente crescita del traffico e che presenta importanti prospettive di sviluppo per il nostro business".

È stato stimato che nel periodo 2014-2019 i sei punti vendita dovrebbero produrre degli utili intorno ai 20 milioni di euro, che considerato il traffico di più di 17 milioni di persone che nel 2013 hanno transitato dai gate dello scalo e i 2,14 miliardi di risorse di cui ha beneficiato non sembrano esagerati.

Gavin Mckechnie, vice presidente commerciale di Abu Dhabi Airports, si è detto soddisfatto degli accordi raggiunti: "Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità dei servizi dedicati ai viaggiatori in transito all'interno dello scalo. La collaborazione con partner strategici come HMSHost, con cui svilupperemo nuove formule in grado di offrire a tutti i clienti un esperienza culinaria d'eccellenza va proprio in questa direzione".

Secondo l'accordo Autogrill offrirà oltre che i prodotti del proprio portafoglio anche diversi brand internazionali, tra cui Urban food Market, la pasticceria Cinnabon e i cibi d'asporto Grab&Fly. I primi passi di Autogrill in Asia risalgono agli inizi del 2000 con l'ingresso in Malesia, poi in India nel 2006 e, successivamente, a Singapore. Negli ultimi due anni la società ha proseguito l'espansione avviando l'attività in Turchia, Vietnam ed Indonesia.

Lo scalo di Abu Dhabi, peraltro, fa da base alla compagnia locale Etihad, possibile aquirente Alitalia. L'accordo con Autogrill potrebbe essere un ulteriore rafforzamento nei contatti tra le due compagnie aree.

Con la due diligence in fase finale, le nozze fra le due società dovrebbero arrivare a traguardo entro fine aprile con un nuovo piano su cui gli uomini di Gabriele Del Torchio - amministratore delegato di Alitalia - e James Hogan -numero uno del vettore emiratino - stanno già lavorando.

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