Bagni d'oro, zoo e galeone: il turismo rivoluzionario nella villa di Yanukovich

Questo articolo è multimediale: le parti in blu fanno riferimento a video esclusivi.

MEZHIGORJE - Tutti vogliono vedere il cesso d'oro del presidente deposto Viktor Yanukovich nella sua ex residenza a 20 chilometri da Kiev. Al cancello dorato della tenuta presidenziale si arriva solo a piedi. Una fiumana continua di ucraini si riversa nei 140 ettari destinati al capo dello stato spinti da un morboso turismo rivoluzionario. (guarda il video) In realtà la tenuta non deve essere molto diversa da quella del nostro presidente a Castelporziano, che sicuramente è più raffinata. Fidanzatini, gruppi di giovani, famiglie con bambini, pensionati sembrano tutti eccitati dell'inusuale gita domenicale fuori porta. (guarda il video) In un paese dove lo stipendio base è di 300 euro, anche gli struzzi della tenuta presidenziale, che costano di più, sono un'attrazione. (guarda il video)

Migliaia di persone invadono pacificamente il parco del presidente in fuga e scarpinano per chilometri pur di farsi fotografare davanti al Galeone di Yanukovic sul lago artificiale davanti alla residenza. (guarda il video) Una brutta copia di quello dei pirati a Disneyland. Non si può entrare ma la gente si spiaccica sulle vetrate per scattare una foto con il telefonino al tavolo dei ricevimenti con le bottiglie di vino o liquori pregiati allineate. Su una sedie da cerimoniale sono esposti i rendiconti delle spese presidenziali, che fanno incavolare la gente. (guarda il video)

Ogni tanto passano i miliziani della rivoluzione, che hanno preso il controllo della tenuta e cominciano a mostrare le armi. (guarda il video) La residenza del presidente è una villona in legno, alquanto kitsch, con assurde rifiniture in marmo stile oligarchi al potere. (guarda il video) Le ragazzine si fotografano per ricordo davanti a delle colonne finte romane a fianco della villa. (guarda il video) La gente passa e sibila: "Le avrà rubate a Pompei". Tutti cercano di fotografare l'interno, lussuoso, ma pacchiano. Saltano agli occhi un leopardo dorato e lampadari rococò. (guarda il video)

Le immagini girate dentro al residenza dalla tv ucraina sono ancora più kitsch. Rubinetti d'oro anche per i bidè, letto sfatto con lenzuola in seta e gabbietta di legno, fatta a mano, per i due pappagallini del presidente (guarda il video). Putti e alcune statuine pseudo artistiche sono in oro. I lampadari enormi erano evidentemente un'ossessione di Yanukovich, come il ring da pugilato nella "palestrina" per tenersi in forma. Un garage sotterraneo ospita le auto d'epoca dalle Zil sovietiche ad un maggiolino oltre ad una serie di motociclette tirate a lucido. Sulla via del ritorno diamo un passaggio Ljuba e Miroslav, due pensionati giunti da Leopoli, nell'ovest del paese, per partecipare alla rivolta di piazza Maidan. "Oggi ci siamo concessi una giornata di turismo - dice lei - per vedere il lusso in cui viveva Yanokovich, grazie alla corruzione".