Mondo

Guinea, cresce l'emergenza ebola. Msf: "Epidemia senza precedenti"

In Guinea 122 persone colpite e 80 vittime. Segnalati casi anche in Liberia e Sierra Leone

Uomini della Croce rossa impegnati nella prevenzione a Conakry
Uomini della Croce rossa impegnati nella prevenzione a Conakry

Il virus dell'ebola ha ricominciato a mietere vittime in Guinea, nell'Africa occidentale: sono già 80 i casi di decessi dovuti alla malattia, su 122 persone contagiate.

L'origine dell'epidemia è stata localizzata tra i villaggi di Guekedou, Macenta e Kissidougou, nella provincia sud-orientale di Nzerekorè, dove si trovano grandi foreste. La malattia ha poi raggiunto la capitale, Conakry, a causa di un paziente infetto in viaggio per andare a trovare la famiglia. Alcuni casi di ebola sono stati confermati anche in Liberia, due secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).

Il diffondersi del virus ha portato la Guinea a chiudere i mercati delle aree di confine. Annullato nella capitale il concerto del senegalese Youssou N'Dour. Il vicino Senegal ha chiuso le frontiere, anticipando una richiesta che ancora non è arrivata da parte dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).

Secondo Medici senza Frontiere (Msf), l'epidemia non ha precedenti per distribuzione nelle diverse località della Guinea. Il coordinatore del progetto a Conakry, Mariano Lugli, ha spiegato che entro fine settimana 60 operatori con esperienza di febbre emorragica saranno sul posto, nella capitale e nella zona sud-est del Paese.

Diffusione e trattamento

L'ebola, si legge sul sito dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), si diffonde attraverso il contatto umano. Il virus può introdursi tra la popolazione attraverso il contatto con sangue, secrezioni e fluidi corporei di animali infetti.

Al momento non esiste un vaccino, né una cura. In mancanza di trattamenti specifici, i pazienti infetti vengono separati dalla popolazione sana, come già avvenuto in questi giorni nell'ospedale di Donka, a Conakry.

Dei cinque ceppi di ebola conosciuti, quello che si è sviluppato in Guinea, lo Zaire ebolavirus, è il più aggressivo.

Uccide più di nove pazienti su dieci.

Commenti