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India, i maoisti minacciano: "Pronti a uccidere Bosusco se attaccati dal governo"

Il leader dei maoisti avverte: "Il governo dell’Orissa sta progettando un’operazione di polizia contro di noi". E minaccia: "Siamo pronti a uccidere Bosusco"

India, i maoisti minacciano: "Pronti a uccidere Bosusco se attaccati dal governo"

La vita di Paolo Bosusco è in serio pericolo. Il leader dei maoisti locali Sabyasachi Panda è tornato a parlare. E, in un video trasmesso dalla televisione Cnn-Ibn, ha intimato al governo dell’Orissa di non tentare alcun un blitz per liberarlo, altrimenti l'ostaggio italiano verrà ucciso. "Abbiamo informazioni - ha spiegato Sabyasachi Panda in un audio ai media - che il governo dell’Orissa sta progettando un’operazione di polizia contro di noi". Ad ogni modo i maoisti hanno assicurato di essere pronti a rilasciare Bosusco se il governo dell’Orissa accetterà per iscritto alcune delle richieste da loro avanzate.

Il messaggio, registrato dal "Compagno Sunil", mette in guardia il governo dal non adottare tattiche dilatorie perché forzerebbero i maoisti a prendere la "decisione estrema". Nel video diffuso oggi si chiarisce che a meno che Panda non riceva una copia di un accordo dovutamene firmato da funzionari governativi e dai mediatori, non vi è alcuna possibilità che Paolo venga rilasciato. Tre le richieste principali di Sabyasachi la "revoca della proibizione imposta dal governo a sette organizzazioni filo-maoiste", il "rilascio di sette persone che scontano ingiustamente pene carcerarie" e "azioni nei confronti di agenti di polizia accusati di stupro e di avere ucciso militanti in falsi scontri a fuoco".

Il console generale d’Italia, Joel Melchiori ha assicurato che il governo dell’Orissa ha escluso che sia in preparazione una operazione di polizia contro i maoisti.

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