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Estetica in primo piano: rughe e macchie cutanee addio

Il dottor Alberto Armellini, chirurgo plastico della capitale, spiega cosa fare per avere una pelle luminosa, giovane e sana a tutte le età

Il prolungamento dell'estate ha portato voglia di mare e sole anche in pieno autunno e molto probabilmente nel giro di qualche settimana ci sarà un adeguamento delle temperature con forte stress per la cute e l'organismo in generale. La cosa più importante è farsi trovare preparati grazie a una corretta cosmesi e a mirati trattamenti ambulatoriali da effettuare solo ed esclusivamente nei migliori centri di medicina e chirurgia estetica. Lo spiega il dottor Alberto Armellini, del Gianicolo Plastic Surgery Institute, specialista in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva.
Al ritorno dal mare molti pazienti vedono insorgere o peggiorare macchie a livello del viso. Come si può correggere questo inestetismo?
«La prima cura è la prevenzione, che vuol dire non esporsi al sole nelle ore centrali del giorno, utilizzare sempre filtri solari da rinnovare nell'arco della giornata, idratare bene la pelle ma soprattutto giungere all'appuntamento con le vacanze con una cute sana e forte, grazie a periodici trattamenti ambulatoriali e domiciliari da effettuare nell'arco dell'anno. Spesso alla base del meccanismo di iperpigmentazione cutanea, c'è un problema di natura ormonale, quindi un bravo specialista prende in prestito un inestetismo male accettato per fare una valutazione globale e laddove è necessario risolvere il problema alla base».
Una volta insorto il problema macchia, cosa si può fare?
«Tante cose. Oggi la moderna medicina estetica mette a disposizione una serie di procedure, che vanno da specifici peeling, luce pulsata fino a laser di ultima generazione, che consentono di ottenere ottimi risultati con grande soddisfazione dei pazienti e del medico. Molto importante è associare mirate e personalizzate terapie domiciliari, che permettono ai pazienti di curarsi tutti i giorni sempre sotto lo stretto controllo del professionista. Da evitare assolutamente la cura "fai da te" o applicare prodotti senza un'indicazione medica, ma solo perché hanno avuto successo su un'amica, trascurando il fatto che ciò che potrebbe essere corretto per qualcuno potrebbe essere sbagliato e dannoso per altri. La cute è l'organo più esteso che abbiamo pertanto va studiato e rispettato».
Cos'è la luce pulsata?
«È una sorgente di luce intensa policromatica, cioè non comprende una singola lunghezza d'onda come nei lasers che sfruttano il principio della fototermolisi selettiva, ma un segmento dello spettro luminoso. La luce pulsata (IPL), tratta più bersagli cromatici contemporaneamente a profondità differenti, principalmente la melanine di colore bruno e le ossiemoglobine di colore rosso. Dopo il trattamento la presentabilità è immediata, ma è una seconda scelta in caso di poche macchie scure e ben circoscritte».
Cosa si intende per fototermolisi selettiva?
«È un principio fisico introdotto negli anni Ottanta da ricercatori americani, prevede la possibilità di un raggio laser di depositare la propria energia termica specificatamente su un bersaglio, chiamato cromoforo, all'interno di un tessuto limitando i danni ai tessuti circostanti. I laser sfruttano tale principio, la zona trattata necessita generalmente di qualche giorno di guarigione. Tali metodiche consentono di ottenere ottimi risultati».
Per quanto riguarda i peeling, quali sono i più indicati nel trattamento delle iperpigmentazioni?
«Il TCA, più deciso e aggressivo, e l'acido mandelico, più dolce e maneggevole. Da anni utilizzo il Blue Peel, che consente di ottenere ottimi risultati in massima sicurezza. Tutte queste procedure, IPL-laser-Peelings, possono essere considerate come una macchina di formula 1, capace di alte prestazioni. Ma il ruolo centrale è del pilota che in questo caso è il professionista che in base alla sua preparazione ed esperienza, deve saper utilizzare al meglio le varie possibilità terapeutiche e perché no anche associarle, al fine di ottenere i migliori risultati.

Tali trattamenti devono essere effettuati solo da medici altamente specializzati e di accertata esperienza».

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