Europei 2012

Euro 2012, dopo il pareggio il ct esorcizza il biscotto: "No alla cultura del sospetto"

Il ct della Nazionale non crede che Spagna e Croazia si accontenteranno del pareggio: "Chi lo pensa ha dei problemi: gli spagnoli sono campioni del mondo"

Euro 2012, dopo il pareggio il ct esorcizza il biscotto: "No alla cultura del sospetto"

All'indomani del pareggio con la Crozia, Cesare Prandelli non vuol sentir parlare di "biscotto", il pareggio tra Spagna e Croazia che potrebbe lunedì mandare a casa l'Italia dagli europei. Se infatti la partita tra le due finisse 2-2, entrambe le squadre si qualificherebbero ai quarti, nonostante un'eventuale vittoria degli Azzurri sull'Irlanda del Trap. "Abbiamo il dovere di crederci fino in fondo. Non dobbiamo cedere alla cultura del sospetto: l’ho detto alla squadra, pensiamo esclusivamente a vincere contro l’Irlanda", ha detto in conferenza stampa il ct della Nazionale chiedendo ai suoi di non "cercarsi scuse".

"Faccio fatica a seguire le polemiche", ha ribattuto Prandelli a chi sostiene che spagnoli e croati potrebbero non impegnarsi a dovere nell'ultima partita del girone, "La Spagna è campione del mondo e d’Europa, negli ultimi 10 anni ha dato spettacolo e tutti vogliono imitarla. Pensiamo che questa squadra abbia in mente un biscotto? Abbiamo problemi se lo sospettiamo...".

Ieri, dopo un primo tempo brillante, l'Italia si è fatta rimontare dalla Croazia.

"Non c'è stato un calo fisico ma inconsciamente un modo di difendere basso", spiega Prandelli, "Dopo il gol per 8-9 minuti abbiamo dato la certezza che potevamo gestire bene il risultato poi se ti abbassi ed inconsciamente pensi di gestire basta un cross e pareggi". Ma per il ct è tempo di pensare all'Irlanda, contro cui farà 3-4 cambi per poter avere una squadra " fresca, pimpante e che non deve sbagliare nulla"

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