Economia

La Franciacorta brinda alle feste con un boom di vendite e di prestigio

Presentati dal presidente del consorzio Zanella i risultati al 30 ottobre scorso: +5,4 per cento in più in Italia e addirittura +12,9 all'estero. Inoltre il brand è riconosciuto dal 95 per cento degli italiani. L'obiettivo è rafforzare i risultati con una partnership con il Brunello di Montalcino e una partnership con Mitsukoshi

La Franciacorta brinda alle feste con un boom di vendite e di prestigio

Natale con il sorriso per la Franciacorta, che chiude il 2014 con dati davvero positivi. Le bollicine più nobili d'Italia hanno infatto aumentato le vendite del 5,4 per cento in Italia e del 12,9 per cento all'estero allo scorso 30 ottobre. Lo ha detto il presidente del Consorzio Maurizio Zanella durante l'assemblea dei soci ad Erbusco (Brescia), che naturalmente si è anche augurato che il trend positivo sia confermato al termine degli ultimi due mesi, che includono le festività, momento importante per le vendite anche se non più decisivo come per altre denominazioni. Infatti il Franciacorta è sempre più consumato a tutto pasto o in momenti come l'aperitivo.
Crescono le vendite e cresce anche la notorietà del marchio. Da un'indagine di AstraRicerche, emerge infatti che in Italia la percezione del brand Franciacorta supera il 95 per cento del campione, a conferma della qualità del lavoro volto su più fronti a livello nazionale in favore del prodotto e della sua immagine.
Un prestigio che si manifesta plasticamente in altri successi. Come il rafforzamento della presenza del marchio Franciacorta nel mondo della moda con la prosecuzione dell'accordo con Camera della Moda e con la partnership con Condè Nast per la celebrazione dei 50 anni di Vogue Italia. E l'impegno dei soci che hanno rafforzato e ampliato le attività di promozione e comunicazione, in particolare in Giappone, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Belgio, contribuendo a fare del Franciacorta uno dei brand di maggiore successo del made in Italy non solo agroalimentare. Una strada per proseguire sulla quale si è concluso l'accordo per un progetto triennale di promozione in partnership con il Consorzio del Brunello, dedicato ai media e agli operatori. Due i fronti della promozione: lo sviluppo di attività all'estero (degustazioni, incontri seminariali, eccetera) e l'invito in Italia a visitare entrambi i territori. I Paesi coinvolti in questo progetto sono Gran Bretagna e Germania.
Un altro nuovo esempio di attività oltre confine viene dal Giappone, dove un accordo con il prestigioso Store Isetan Mitsukoshi ha portato a Tokyo le bottiglie di Franciacorta e le ha mostrate attraverso alcune delle vetrine più illustri della moda internazionale.
E il sorriso non scompare se si considerano i risulati attesi nella vendemmia 2014.

«Se è vero che il 2014 sarà ricordato come l'annata più piovosa della nostra storia - dice Zanella - con una campagna viticola impegnativa e costosa (con uve mediocri per quanto riguarda Pinot nero e Pinot bianco, mentre lo Chardonnay è stato un mezzo miracolo rispetto alle aspettative), non possiamo certo trascurare i traguardi raggiunti e i riconoscimenti ottenuti».

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