«Conquistino la nostra stima o si dimettano»

Carissimi Giornalini. Fa piacere sapere che, complice la canicola estiva, il Pdl Ligure si sta riorganizzando. Infatti. Tutti quelli che vorrebbero contare sono contro quelli che contano. Quanti fegati spappolati... e le interviste parlano chiaro. Se riescono a trovare qualche cronista che li ascolti, allora apriti cielo. Tutta colpa degli altri. I migliori sono stati trascurati. Loro sono gli unici sinceri.
Pensavo che la bastonata delle amministrative avesse fatto rinsavire questi astiosi ed invidiosi contendenti ma, leggendo le interviste di questi giorni, ho la netta sensazione di aver, unitamente ad altri elettori, commesso un grave errore, scegliendoli. Una parte rilevante di loro vorrebbe essere da qualche altra parte ed il Popolo della libertà desta il loro interesse esclusivamente per il prestigio dell'incarico politico. L'elettore è solo una fastidiosa irrilevanza casuale, sollecitata al fine di farli sedere su qualche scranno. Non hanno il buonsenso, questi nostri eroi, di sbrigare le loro beghe (spesso personali) negli scannatoi del Partito? Perché lavare i panni sporchi nelle piazze? Se non sono soddisfatti degli incarichi che hanno elemosinato, salivando i pavimenti, mesti, mesti, con il cappello in mano, (assicurando che avrebbero fatto i nostri interessi) possono rassegnare le dimissioni. Ebbene. Ora è il momento giusto per dimostrare che meritano la nostra stima. Oppure rimettere il loro mandato, ritirandosi a vita privata. Li rimpiangeremmo? Non li rimpiangeremmo? Bisognerebbe provare ma penso che ne gioirebbero molti giovani che nella politica credono (e noi con loro) e potrebbero portare idee nuove. È deplorevole che i rappresentanti del Pdl ridicolizzino il Partito e gli elettori.
Comunque, è di questi giorni la notizia che qualche cosa sta migliorando. Sembra, infatti, che il vice presidente della Regione, dopo aver letto l'elenco degli sprechi e delle spese pazze della politica, descritte nel bel libro di Giordano, voglia rinunziare alla «macchina blu». Ma no! Non immediatamente. Lo farà a fine anno. Per mollare un privilegio bisogna abituarsi. Che diamine. E bisogna farlo adagio, adagio...
Ciao Giornalini.