Cronache

Genoa-Siena, la partita verità: vietato sbagliare

Meno uno. Alla partita della verità. A Genoa-Siena. Che desta tantissimi ricordi negativi ai tifosi genoani negli ultimi anni. Dall'1-3 per i toscani che condannarono il Genoa di Torrente alla Serie C nel maggio 2003, alla famosa gara della passata stagione quando i giocatori rossoblu furono obbligati a togliersi le magliette dai loro supporter. In mezzo qualche vittoria del Grifone, ma pure debacle clamorose al Ferraris come il 1-3 subito con Gasperini nel dicembre del 2007.
Ma per fortuna il Grifone targato Ballardini ha tutte le credenziali per poter vincere e compiere un bel balzo in avanti in classifica. Infatti in questa settimana la cosiddetta spina-dorsale della squadra, Frey, Matuzalem e Borriello, ha completamente recuperato dai propri acciacchi e partiranno tutti titolari contro i bianconeri di Iachini. Assenti solamente Vargas, Rossi e Floro Flores, con i primi due disponibili per Napoli, oltre allo squalificato Bertolacci. E proprio al posto dell'ex Lecce, a supporto di Borriello giocherà il cileno Jorquera, elogiato ultimamente dal tecnico rossoblu, che una volta per tutti dovrà dimostrare di essere un giocatore con la «g» maiuscola. La gara sarà arbitra da Rocchi di Firenze, arbitro internazionale che l'ultima volta ha diretto il Genoa nella sconfitta di Cagliari datata 10 gennaio 2013.
La squadra nel pomeriggio svolgerà la consueta rifinitura e poi andrà in ritiro per trovare la giusta concentrazione in vista di sabato pomeriggio. Dove sbagliare è assolutamente vietato. Ma questo Ballardini e i suoi uomini l'hanno ampiamente capito.

Adesso la parola passa al campo e ai tifosi che dovranno dimostrare ancora una volta di essere il dodicesimo uomo in campo.

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