Cronache

Nuovo salto di Avogadro: dopo Lega e Pd, ora è Udc

Dalla Lega Nord all'Unione di Centro. Da Bossi a Casini. Dalla Padania al grande centro di Monti.
Una distanza siderale, quella che divide i due partiti, attraversata con un triplo salto carpiato. È quello effettuato, negli ultimi tempi, dal primo cittadino di Alassio Roberto Avogadro. Il quale, dopo un celebre passato da sindaco e senatore leghista negli anni '90, ha in questi giorni annunciato la propria candidatura alle elezioni politiche tra le fila dell'Udc. Una conversione che rappresenta il punto di arrivo di una parabola politica piuttosto singolare: inizialmente tra gli esponenti di spicco in Liguria del movimento fondato da Umberto Bossi, che abbandonò per approdare al fallimentare progetto di «Autonomisti Per l'Europa» (Ape) con altri fuoriusciti nel 1999, l'ex senatore rientrò all'ovile e fu candidato alle elezioni politiche del 2008 con la Lega Nord, salvo poi lasciarla nuovamente e riconquistare la carica di sindaco di Alassio nel 2011 a capo di una lista civica apertamente appoggiata dal Partito Democratico. Un cambio di casacche piuttosto impressionante, culminato con l'ufficializzazione della candidatura nelle liste dell'Udc. Un partito che lo stesso Avogadro, in una dichiarazione pubblica, ha elogiato e definito «una forza desiderosa di cambiamento»: così desiderosa di volti nuovi, da non aver problemi a candidare personalità come Pier Ferdinando Casini, in Parlamento dal 1983 o, a livello locale, ex senatori, poco importa se già rappresentanti dell'odiata Lega Nord. «Come volevasi dimostrare: la poltrona di Sindaco usata solo come trampolino di lancio per una poltrona al Parlamento», ha sbottato Luca Villani, consigliere di minoranza ad Alassio, al tempo stesso ex compagno di partito ed ex rivale per la carica di sindaco. Il segretario cittadino della Lega, Piero Rocca, appare più rassegnato: «Ce lo aspettavamo: ad Avogadro, noi alassini, siamo abituati, e sappiamo che per lui i partiti sono come i sensi di marcia delle strade: ne cambia uno ogni settimana».
E a Genova a dare un nuovo colpo al Pd è una signora: Maria Rosa Biggi, ex consigliere comunale ed esponente del mondo cattolico correrà con Monti con la benedizione della Curia.

Nella lista del professore anche Simonetta Saveri già candidata sindaco con Primavera Politica.

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