Cronache

Oggi Edoardo «eredita» la sua Samp

Il giorno dell'insediamento è arrivato. Stamane il consiglio di amministrazione della Sampdoria ufficializzerà la nomina di Edoardo Garrone a presidente della società blucerchiata. Nulla di clamoroso, ovviamente: la soluzione era già stata caldeggiata dal suo predecessore, il papà Riccardo, scomparso il mese scorso, ed è la più gradita dalla famiglia che detiene la maggioranza azionaria del club. Garrone junior, d'altronde, è già stato, con la carica di vicepresidente esecutivo, numero uno in pectore da quando la malattia aveva allontanato progressivamente il padre dall'orbita blucerchiata.
Dalla riunione odierna, cui seguirà un'attesissima conferenza stampa (preceduta da un fitto riserbo), potrebbero scaturire altre novità, meno scontate, a livello di struttura societaria, pur nel rispetto della continuità. Non è esclusa infatti una cooptazione nel direttivo.
Intanto, da Bogliasco giungono notizie confortanti, anche se la più attesa, quella relativa alla guarigione di Icardi, colpito duro domenica scorsa dal portiere del Chievo Puggioni, è stata rinviata ad oggi. Il giocatore è in progresso ma resta dolorante: mister Rossi deciderà in extremis se spedirlo in campo nella consueta amichevole del giovedì pomeriggio contro la formazione Allievi. Sicura invece la partecipazione di Maresca, tornato ieri in gruppo, e probabile quella di Maxi Lopez, che ieri pomeriggio ha lavorato a parte con Icardi.
Sul fronte mercato si moltiplicano le voci di un ritorno in blucerchiato di Giampaolo Pazzini: idea non certo peregrina.

Uno tra Simone Zaza, blucerchiato in forza all'Ascoli, e Pedro Obiang la potenziale contropartita.

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