Cronache

Quegli antichi scrittoi che scoprono la storia

Quegli antichi scrittoi che scoprono la storia

Il Museoteatro della Commenda di Pré, che è parte del Mu.Ma-Musei del mare e delle Migrazioni, presenta al pubblico gli «Scrittoi della Conoscenza», nuove postazioni multimediali che, da ieri, permettono di scoprire e approfondire la storia delle Crociate e dell’Ordine cavalleresco degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. È questo Ordine che ha costruito, appunto, l’Ospitale di Pré, monumento architettonico che risale al dodicesimo secolo. L’iniziativa consente ai visitatori un viaggio particolarmente emozionante sulla Commenda nel Medio Evo, i tragitti dei pellegrinaggi e la vita quotidiana testimoniata dai racconti di viaggio di personaggi noti e meno noti, attraverso due tavoli interattivi che utilizzano per la prima volta in Italia l’innovativa piattaforma multimediale Samsung Sur40, attualmente impiegata al Natural History Museum di Londra.
Il progetto, promosso da Comune di Genova e Mu.Ma, in collaborazione con la Regione e l’Associazione promotori musei del mare onlus, e con la partnership tecnologica di Samsung e dell’azienda genovese Ett, è a cura di Pierangelo Campodonico, direttore del Mu.Ma. Che spiega, in particolare: «Gli scrittoi della conoscenza rappresentano un ulteriore approfondimento del percorso della Commenda di Pré che fin dalla sua riapertura nel 2009 si palesa al pubblico sotto forma di museo teatro: documenti e immagini della storia medievale, con la regia di Andrea Liberovici del Teatro del suono, sono diventati immagini, dialoghi, racconto e spettacolo». A partire dagli inizi del Medio Evo, lo «scriptorium monastico», officina di trascrizione e copiatura dei volumi e delle pergamene, si rivela elemento fondamentale per la conservazione e le veicolazione della cultura fino ai giorni nostri. Ora i due tavoli interattivi presenti in Commenda si caratterizzano per essere gli «scrittoi» di una nuova epoca digitale: grazie proprio alla piattaforma multimediale Samsung Sur40, il visitatore acquisisce informazioni sulla storia dell’edificio e sui suoi protagonisti, accede ai testi e alle immagini delle Crociate, «attiva» attori e invia al proprio indirizzo e.mail i contenuti documentari di suo interesse.
Nella prima postazione, fra l’altro, è possibile entrare nella «Cronologia»: un racconto virtuale e interattivo che pone la storia della Commenda a confronto con la storia delle Crociate e con la storia di Genova, dall’anno Mille fino al 1799, quando l’Ordine dei Giovanniti, divenuto Ordine di Malta, viene soppresso da Napoleone. È possibile inoltre ascoltare i personaggi storici di questa storia, da Saldino a Benedetto Zaccaria, attori diretti da Liberovici, ed è possibile soprattutto «entrare» nelle Crociate. Una storia, insomma, che si può leggere da soli, direttamente allo «scrittoio», ma anche vedere in gruppo, attraverso un sofisticato sistema di riproduzione pensato per i gruppi e le classi, che negli ultimi mesi sono stati sempre più attratti da questo straordinario contenitore.
Gli orari di apertura: da martedì a venerdì, dalle 10 alle 17; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Ingresso. adulti 4 euro, ridotti e studenti 2,80.

Gratuito con biglietto del Galata Museo del Mare.

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