Cronache

Quote rosa a pezzi nel Comune di Ronco Scrivia

Quote rosa che perdono pezzi a Ronco Scrivia. È un piccolo record quello registrato durante l'ultima seduta del consiglio comunale: due donne consigliere si sono dimesse contemporaneamente. Una piccola bufera bipartisan: a gettare la spugna sono state infatti Rita Crosta, dell'opposizione di centrodestra (lista «Noi per Ronco»), e Stefania Malvasio, esponente dell'amministrazione di centrosinistra (lista «Il paese insieme») che, fino a quel momento, ricopriva anche la carica di vicesindaco.
Nessuna relazione tra le due scelte, finite per caso nel menu della stessa seduta del consiglio. Le dimissioni erano state depositate nelle settimane scorse.
Prima in ordine di tempo quella di Rita Crosta: già prima delle feste natalizie la diretta interessata aveva messo al corrente il gruppo di minoranza delle proprie intenzioni, dovute al clima non facile che si respirerebbe all'interno dell'opposizione. È infatti la seconda bufera che investe «Noi per Ronco» negli ultimi mesi, dopo l'uscita di un altro dei 5 componenti, Alessandro Coppola, confluito (si fa per dire, visto che è da solo) nel gruppo misto.
Parla di «motivazioni strettamente personali e non politiche» l'altra dimissionaria Stefania Malvasio, escludendo che l'uscita di scena sia dovuta al difficile momento del centrosinistra ronchese dopo il risultato alle ultime elezioni poltiche. A Ronco, storica roccaforte rossa della Valle Scrivia, il Pd è stato superato sia alla Camera che al Senato dal Movimento 5 Stelle. «Ma io non sono iscritta a nessun partito, quindi se il Pd è in crisi io non sono in crisi», precisa. «Ripeto: sono motivazioni personali. E per evitare speculazioni politiche, ho depositato le mie dimissioni il giorno prima del voto, proprio perché non venissero messe in relazione con un eventuale risultato elettorale negativo».
L'assemblea non ha potuto fare altro che prendere atto della doppia uscita di scena. Le già magre quote rosa saranno recuperate solo in parte: al posto di Stefania Malvasio, infatti, il centrosinistra accoglie tra i propri banchi Cinzia Gubbioli, professione parrucchiera, prima tra i non eletti. Dalla parte opposta, invece, farà il proprio ingresso in aula l'imprenditore Erasmo Traverso.

Ne conseguirà un consiglio tutto maschile con la sola eccezione di Rosa Olivieri, eletta nel centrosinistra e assessore alla Promozione territoriale.

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