Cronache

TROPPI INFORTUNIBlucerchiati senza punte per «bucare» il Napoli Ma ritrovano Palombo

Attacco da reinventare, per la Sampdoria, alla vigilia del big match di Marassi col Napoli. Come se non bastassero i forfait di Maxi Lopez (squalificato) e Pozzi (infortunato), tra i blucerchiati resta in dubbio anche Estigarribia. L'esterno paraguayano anche ieri a lavorato tra palestra e piscina. Il dubbio sarà sciolto solo nelle ultime ore. I postumi della botta ricevuta mercoledì al ginocchio destro sembrano dunque più fastidiosi del previsto, ma lo staff conta di recuperarlo. A quel punto, Estigarribia giocherebbe a destra e il trio d'attacco sarebbe completato da Eder, nell'inedito ruolo di centravanti, e un po' a sorpresa da Soriano, avanzato nei panni di punta esterna, chiamata però soprattutto a un lavoro di copertura. Per Ferrara scelte scontate, o quasi, anche a centrocampo: la squalifica di Maresca e le contemporanee indisponibilità di Poli e Tissone dovrebbero dare il là all'impiego di Krsticic come regista (il serbo ha già dato ottime garanzie), con Obiang e Munari leggermente decentrati. In panchina, ad oggi, tra i centrocampisti resterebbe il solo Renan: da valutare la possibile convocazione, e dunque il ritorno almeno in panchina, dell'ex capitano Palombo. Scelta che però, al di là delle convinzioni di mister e società, apparirebbe ora quasi come forzata. Poco o niente cambierà invece in difesa: Ferrara sembra deciso a puntare ancora su Berardi e Costa sulle corsie esterne (con buona pace, almeno per ora, di De Silvestri e Poulsen), al centro confermato il tandem formato da Gastaldello e Rossini.
Comunque vadano le cose, la gara di domani al Ferraris segnerà forse in modo definitivo il ritorno della Samp nel calcio che conta: alzi la mano chi si aspettava di sfidare il Napoli capolista a Marassi con soli tre punti di svantaggio (virtualmente due) dopo le prime cinque giornate. Tra l'altro, anche i risultati sin qui ottenuti dalla Samp assumono ora un peso specifico maggiore: si era parlato di calendario morbido, per via delle vittorie con Pescara e Siena, ma occorre sottolineare come lo stesso Siena, ora a +2 dopo l'iniziale -6, abbia sempre fatto risultato, perdendo solo contro i doriani. La squadra di Ferrara però ha ancora fame, e vuole dimostrarlo anche domani.

Proprio al cospetto di quel Napoli che di certo è ancora nel cuore del tecnico.

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