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È già obesa, ma vuole ingrassare ancora

CASO È già la mamma più pingue del mondo, ma ora punta al record assoluto: deve superare i 450 chili

WashingtonDonna Simpson è grassa, molto grassa, ma non se ne fa un problema, anzi fa soldi. Questa donna, entrata nel Guinness dei record come la mamma più grassa quando tre anni fa ha messo al mondo una bimba, vuole adesso ottenere il primato mondiale di donna più grassa in assoluto.
Per raggiungere lo scopo deve però mangiare tante pagnotte e companatico molto nutriente, perché per ora è al 43esimo posto nella graduatoria delle ciccione del mondo. La strada è lunga ma lei non demorde e per potersi permettere di concorrere si fa vedere a pagamento online mentre si ingozza come un’oca. I suoi clienti sono per lo più uomini che provano un certo tipo di soddisfazione nel vederla trangugiare hamburger, patatine fritte, hot dog ed ogni tipo di cibo che i medici sconsigliano caldamente ai clienti e che le scuole hanno cominciato a non servire più nelle mense, perché contengono sostanze dannose alla salute se consumate troppo frequentemente.
Donna Simpson ha 42 anni, vive in New Jersey, pesa 272 chilogrammi e punta al record di 454 chilogrammi, ovvero mille libbre. Nel 2007, prima di dare alla luce la secondogenita Jacqueline pesava 520 libbre, circa 236 chili. Il primo figlio, Devin, avuto da una precedente relazione, ha 14 anni. La signora Simpson vive attualmente col fidanzato Philipe, 49 anni, 68 chilogrammi di peso ma grande ammiratore delle donne in carne al punto di non aver mai guardato con interesse una magra, ovvero una sottana che non contenesse almeno 175 chili.
«Voglio portare il mio peso a mille libbre - ha spiegato Donna facendosi ritrarre davanti ad una tavolata di cartocci di cibo tipo fast food - non è però facile perché la mia bimba di tre anni mi dà un gran da fare».
In realtà Donna non corre molto dietro a Jacqueline. Per muovere la sua mole usa spesso e volentieri quegli scooter da casa che la mutua passa a chi è severamente impedito nei movimenti.
«Il mio cibo preferito - ha spiegato - è il sushi, ma non lo consumo come fa in genere la gente. Se mangio sushi ne voglio almeno 70 pezzi. Mi piacciono anche tanto i dolci, in particolare i doughnuts».
Viso dolcissimo e carattere sereno come spesso hanno le persone di taglia abbondante, Donna si considera una persona in ottima salute anche se in pratica non è in grado di camminare per più di sei o sette metri.
Siccome il cibo ha una grande importanza nelle ambizioni di Donna Simpson, la spesa, per il vitto, fatta personalmente usando il mini scooter agganciato al carrello del supermercato, ammonta all’incirca a 750 dollari (550 euro) la settimana. La sua taglia ha davanti alla L (che sta per large) sette X che significano sette volte extra large, e va da sé che si deve comprare gli abiti in negozi specializzati.
Il comportamento della signora Simpson ha scandalizzato non soltanto i lettori dei giornali che in massa hanno scritto alle varie testate di togliere la patria potestà alla madre «indegna», ma anche i medici.
La rivelazione che per entrare nel Guinness Book Of World Records Donna Simpson consuma (e se ne vanta) 12mila calorie al giorno, ha scatenato un putiferio.
«Dovrebbe vergognarsi per quello che fa - hanno scritto i lettori - rovina la vita dei figli facendosi vedere così incosciente. Siamo molto dispiaciuti per il ragazzino e la sorellina.

Gli assistenti sociali dovrebbero intervenire».

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