Governo, Bossi: "Fini voterà il Lodo Alfano"

Roma - "Sì, Fini voterà il lodo Alfano". Ne è sicuro il leader della Lega, Umberto Bossi, che risponde ai giornalisti uscendo da Montecitorio. A chi gli chiede se il Carroccio voterà il salvapremier costituzionale, il ministro per le Riforme, assicura: "Sì, va bene così". "Se Berlusconi ha i numeri si può anche andare avanti. Però per fare meno pasticci, le elezioni anticipate sono la via migliore. Se non ci sono i numeri - rimarca il ministro per le Riforme - bisogna andare a votare, ma i numeri ci saranno". Dritti fino al 2013?, gli chiedono i cronisti. "Dritti come si può", replica il senatùr. "Noi - rimarca - manteniamo la parola".

Il gruppo di responsabilità "Se lo dice Berlusconi, c’è ma la strada è stretta. Non vorrei che poi tutti i giorni si vada a chiedere il voto a loro. È una via molto stretta per Berlusconi, speriamo di no". Bossi giudica così la nascita del gruppo di "Responsabilita Nazionale" di appoggio al governo. "Il voto? Sempre meglio fare delle cose serie. Sono convinto che era meglio andare al voto così si evita di restare nel pantano, rischio che c’è sempre. Però se Berlusconi riesce ad avere i numeri...". "Vediamo la capacità di Berlusconi, che è molta, di avere i numeri", conclude Bossi.

Cicchitto: niente mercato Fabrizio Cicchitto respinge l’immagine del "mercato" e rileva che "mentre nei mesi precedenti ogni fuoriuscita dallo schieramento di centrodestra veniva salutata dal tripudio dei media e della sinistra come espressione di libertà da parte di coscienze cristalline che finalmente si liberavano dalle loro catene, adesso la tendenza che si sta manifestando da parte di alcuni parlamentari di appoggiare il governo in nome della governabilità e della stabilità, viene bollata come frutto di un indegno mercato".

Guerra dei nervi Intanto prosegue la "guerra psicologica": Futuro e libertà smentisce defezioni tra i finiani e, anzi, evidenzia possibili incrementi: "Può darsi che nei prossimi giorni qualche altro deputato entri nel nostro gruppo", annuncia Della Vedova.