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La grande bellezza degli smartphone Con un futuro sempre più Galaxy

Dalla fiera di Barcellona l'ondata dei nuovi telefonini: si punta sul design e sulla velocità Come quella dell'S7 di Samsung

Marco LombardoLa bellezza di uno smartphone non è solo il fatto di essere bello. Potrebbe essere questo lo slogan del Mobile World Congress di Barcellona che ha portato sul mercato un'ondata di nuovi device. In pratica il design è molto, ma non è più tutto per quelli che una volta erano semplici telefonini. Il caso scuola è quello di Samsung, che ha lanciato le ultime versioni del suo Galaxy - ovvero l'S7 e l'S7 Edge - che sono il perfezionamento del precedente S6 sulla linea di un'eleganza che dice molto in materia di lusso.In pratica per gli amanti del sistema Android un nuovo gioiello su cui puntare, sicuramente un top di gamma del desiderio. Le due versioni dell'S7 si distinguono per le forme e display: sono rispettivamente da 5.1 pollici e da 5.5 con gli ormai celebri bordi curvi, che non solo sono di effetto ma hanno funzionalità aggiuntive. Tra le novità principali c'è il ritorno dello slot per la micro Sd, questa volta contenuta nello stesso sportellino della Sim e con capatità monstre. L'S7 infatti arriva in Italia nel taglio da 32 Gb, ma si possono aggiungere fino a 200 Gb di memoria. Altro ritorno, chiesto a gran voce da i fan del brand coreano, è la resistenza ad acqua (fino a 1 metro e mezzo per mezzora) e polvere, caratteristica presente sull'S5 ma non sul suo successore. Per ottenere questo risultato sono state inserire delle piccole guarnizioni nelle prese del caricatore e delle cuffie, senza la necessità di fastidiosi sportellini. Sull'S7 è staa inoltre introdotta la funzione Always On, grazie alla quale orario e calendario sono sempre visibili anche a telefono spento senza che questo crei problemi alla batteria. Quest'ultima è comunque da 3000 mAh per l'S7 e da 3600 per l'Edge, il che vuol dire che per almeno un giorno e mezzo non avrete problemi con la carica. Nell'Edge il design non è solo l'aspetto ma anche funzionalità. Ad esempio c'è il menù laterale a tendina, diviso in sottomenù che scorrono sfiorando con un dito: contatti, applicazioni social, quelle più utilizzate, quelle di terze parti, accessori come la bussola, il righello e la torcia. E poi i giochi, tutti in un un'unica piattaforma (il Game Launcher) con un menù che permette di escludere le chiamate e alcuni tasti durante l'uso delle app di intrattenimento e perfino la possibilità di scattare foto o girare video per immortalare le proprie prestazioni.Ma come detto, oltre la bellezza c'è di più. Le prestazioni s'intende: il Galaxy S7 è più veloce del 30% per quanto riguarda la Cpu e del 64% parlando di grafica rispetto all'S6 e la cosa è impressionante. Così come è incredibile anche la fotocamera: quella anteriore è da 5 Mpx, ma soprattutto quella posteriore è una Dual Pixel da 12 Mpx con apertura F 1.7, ovvero +25% del precedente modello. Con scatti a giorno anche nell'oscurità più completa. Questo insomma è il grande lusso dell'ultimo nato Samsung, che attualmente è in preordine fino al 10 marzo a 729 euro per l'S7 e 829 per l'S7 Edge. Chi lo prenota ha in regalo il Gear Vr, il visore che permette di vivere la realtà virtuale, che è la strada che l'azienda vuole percorrere sempre con maggiore convinzione visto l'accordo con Facebook e il suo guru Mark Zuckerberg. Poi, parlando sempre di design, Samsung a Barcellona ha presentato la sua prima camera a 360 gradi, appunto la Gear 360, per scattare foto e girare video gisroscopici via Blutooth e wifi con un'app presente (per ora) sull'S7. Davvero un bell'oggettino, con treppiede removibile e uno slot per la memoria interna su cui salvare il tutto.Forse futuribile per un utilizzo prettamente ludico (non è infatti una telecomera che si può comandare da remoto), ma che spiega quale può essere l'hitech prossimo venturo anche in ambito business.

Una bellezza, ovviamente.

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