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Guidolin: «Meno belli ma più affidabili»

Natale Conti

da Palermo

«Una squadra che vuole andare lontano deve essere affidabile, solida e spettacolare. Oggi noi siamo stati affidabili e solidi. Speriamo di continuare ad esserlo anche in futuro». Francesco Guidolin si gode il 2-0 alla Samp e la vetta della classifica, ma guai a parlare di scudetto. Per scaramanzia.
Mister, forse il Palermo per la prima volta al Barbera ha dato la sensazione di essere una squadra che mira con convinzione allo scudetto, fredda, determinata padrona del gioco a centrocampo … «No non parliamo di scudetto, noi dobbiamo continuare a giocare partita dopo partita. Alla fine tutto quel che verrà meglio del sesto posto finale di due anni fa sarà un successo. Per ora è importante continuare. É bello essere spettacolari, come talvolta siamo stati, ma solidità e concretezza sono ancora più importanti».
Chi invece da lontano sogna ad occhi aperti è il presidente Zamparini: «Complimenti a tutti. Se batteremo l’Inter 3-0 si potrà cominciare a parlare di scudetto. Ma la strada è lunga». Poi Zamparini stigmatizza i tifosi che giovedì in coppa Uefa hanno fischiato Caracciolo.
Il tecnico della Sampdoria, Novellino, insiste invece sul momento no della sua squadra. «Sul piano del gioco - dice - siamo stati all’altezza del Palermo. Ci condannano due episodi, e ancora una volta un calcio da fermo. Io chiedo più cattiveria in avanti. Fose ci è mancato il gioco sulle fasce. Ma la mia squadra al di là di tutto attraversa un momento sfortunato. Il Palermo ha una punizione dal limite e fa gol. Noi abbiamo la stessa punizione e sbagliamo». L’espulsione nel finale di Terlizzi : «Giusta e sacrosanta. L’arbitro ha fatto benissimo. La frase rivolta a un assistente di Saccani è stata una stupidata.

Che io non ammetto».

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