Mercati sempre sotto il segno dei metalli. Loro, favorito dalla debolezza della valuta Usa, è arrivato fino a 730 dollari loncia, il nuovo massimo dal 1980. Sul rame sono invece piombati i realizzi, ma i prezzi restano ben oltre 8mila dollari per tonnellata. La corsa delle quotazioni resta comunque impressionante. Sulla scia del boom asiatico, di scorte ridottissime, i prezzi sono quintuplicati in circa 5 anni.
Debole il greggio che ha sofferto il taglio delle stime sulla domanda.
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