I Sessarego tutti a casa

Un borgo con antiche radici, poche case sulle alture di Bogliasco, duecento abitanti: Sessarego si affaccia sul capoluogo, guardandolo dall’alto in basso, forse con un po’ di superbia visto che da queste case negli ultimi cento anni si sono sparsi per il mondo, parecchie centinaia di nativi, molti dei quali hanno anche raggiunto posti di rilievo nelle società dei vari paesi che li hanno accolti come immigrati. Certamente, cento e più anni or sono Sessarego offriva ai suoi abitanti solo il duro lavoro nelle fasce: quei terrazzamenti costruiti in tanti secoli per strappare alla ripida collina fazzoletti di terra da coltivare. Le colline che circondano il paese sono disegnate quasi come carte topografiche con le curve di livello formate dai chilometri di muri a secco che delimitano le fasce.
Tra queste case vive un giovane studente di architettura: si chiama Luca ed ovviamente di cognome fa Sessarego. Poco più che ragazzo, aveva diciannove anni, si appassionò alla storia del suo paese. Con altri amici di Bogliasco questa storia la raccolse in un libro; poi vennero altri libri: la Società Operaia, la Chiesa parrocchiale. Luca divenne un socio tra i più attivi del Centro Studi Storie di Jeri e dedicò ad ogni aspetto di Sessarego le sue ricerche ed i suoi studi. Poi si è accorto che, sebbene il 70% degli abitanti del borgo si chiamino Sessarego, la maggior parte delle persone che portano questo cognome vive fuori paese: a Bogliasco, ovviamente, ma anche a Genova, in Francia, negli Stati Uniti, in Sud America, in Australia. Sono persone che, per la maggior parte, nulla sanno del loro paese d'origine. Ha cominciato a contattarne qualcuno e via via i contatti sono diventati sempre più numerosi ed ora si è accorto che sono più di cinquecento.
L'entusiasmo che Luca ha riscontrato in queste persone lo ha spinto verso l'ambizioso obiettivo, che si potrà realizzare nell'estate del 2011 di organizzare un raduno dei «Sessarego nel mondo» proprio a Sessarego, in quanto la volontà della maggior parte delle persone contattate è quella di conoscere e visitare il luogo di origine dei propri antenati. Animato da quel desiderio di riaffermare le proprie radici e di valorizzarle, Luca Sessarego ha creato un sito internet e costituito l'associazione «Sessarego nel mondo» con un ben definito assetto organizzativo. Ha trovato appoggi, anche economici, nella locale Società Operaia, nella Parrocchia, nella Confraternita ed in quei Comitati che organizzano le ormai celebri sagre estive di Sessarego.
Il cammino è lungo e già sono stati avviati gli opportuni contatti con gli Enti che dovranno aiutare Luca nell'organizzazione dell'evento, ma l'entusiasmo non manca e le capacità nemmeno.

L'appuntamento è per l'estate del 2011, quando a Sessarego oltre al genovese si parlerà inglese, francese e spagnolo e quando molte persone potranno rivedere il luogo dal quale partirono i loro padri. Nel frattempo chi è interessato può rendersi conto del lavoro svolto visitandoli sito www.sessarego.it.

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