Cultura e Spettacoli

Internet aiuta i giovani a leggere più libri

Pc e Internet sono esplosi nell'ultimo decennio e i consumi culturali di chi ha tra 6 e 19 anni sono cambiati. Dal 2000 al 2008 è cresciuto del 22% l’uso di internet e del 21,9% quello del pc. Ma è cresciuta anche la lettura: il ritorno della scrittura, grazie al web fa riscoprire i libri

Internet aiuta i giovani 
a leggere più libri

Roma - Pc e Internet sono esplosi negli ultimi dieci anni e i consumi culturali di chi ha un’età tra 6 e 19 anni sono cambiati tra il 1998 e il 2008. Dal 2000 al 2008 è cresciuto del 22% l’uso di internet e del 21,9% quello del pc. Ma è cresciuta anche la lettura, dando ragione alle tesi di Umberto Eco secondo cui il ritorno della scrittura, grazie a Internet, avrebbe spinto i giovani anche verso i libri: si passa così dal 52,1% del 1998 al 56,6% del 2008 di giovani lettori (6-19), e i livelli di lettura tra chi usa il pc sono decisamente maggiori rispetto a quelli di chi non lo usa.

Pagine dei libri e nuove tecnologie convivono nel set dei consumi e delle generazioni giovani della popolazione italiana, come confermano all’Istat, forti dell’indagine NielsenBookScan realizzata su un campione rappresentativo di 20 mila famiglie italiane e presentata al convegno Bambini e ragazzi: come leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani, organizzato dall’Associazione Italiana Editori - Aie, in collaborazione con la Fiera. I libri battono internet e gli spettacoli sportivi nella giornata dei ragazzi: le letture non scolastiche nei consumi culturali di chi ha tra 6 e 19 anni arrivano al quarto posto (tv esclusa), dopo cinema, pc e radio.

A sorpresa, vengono prima di internet, degli spettacoli sportivi e pure di concerti e discoteche. Insomma, usano internet quasi quanto i libri, non più dei libri. Il 56,6% dei ragazzi italiani fino ai 19 anni legge, il 53,3% usa internet, e solo il 23,1% va ai concerti. Questo risulta ancora più marcato in alcune fasce d’età: tra i piccoli di 6-10 anni la lettura di un libro non scolastico pare sia più comune dell’ascolto della radio e della navigazione sul web e, pur accorciandosi le distanze, vale anche per chi ha tra 11 e 14 anni.

Il mercato del libro per ragazzi continua a mostrare andamenti migliori rispetto al più generale mercato della libreria + internet: se il mercato adulti tra 2007 e 2008 rimane, nonostante la congiuntura economica e dei consumi delle famiglie, sostanzialmente stabile (-0,6%), quello di bambini e ragazzi cresce del 10%. Tanto che su libreria e canali on line il libro per ragazzi pesa ormai per il 14,1%. La crescita 2008 su 2007 del settore è certo dovuta al fatto che nel gennaio dello scorso anno era uscito Harry Potter. Ed è anche probabile che l’uscita del libro abbia spinto bambini e genitori a comprare anche altri libri.

Se in termini assoluti il primo trimestre del 2009 fa segnare una flessione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (-22,8%), depurando i dati di mercato dal fenomeno Harry Potter, il primo trimestre di quest’anno fa segnare anche un andamento positivo: +0,4%.

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