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È morto Nino Strano, il senatore che mangiò mortadella per festeggiare la caduta di Prodi

L'ex An si è spento all'età di 73 anni a Catania, dopo una lunga malattia. Indimenticabile la sua reazione in parlamento quando cadde l'ultimo governo Prodi

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Dopo una lunga malattia, si è spento all'età di 73 anni a Catania l'ex senatore di Alleanza nazionale Nino Strano, che si era ritirato da tempo a vita privata. Di lui rimarrà impresso il gesto compiuto a palazzo Madama nel 2008 dopo la caduta del governo Prodi, quando, per festeggiare, mangiò una fetta di mortadella.

Nato a Catania nel 1950, iniziò ad avvicinarsi al mondo della politica negli anni Settanta, quando fu dirigente della Giovane Italia, poi del Fronte Universitario di Azione Nazionale e del Fronte della Gioventù. La prima pagina della sua carriera si aprì nel 1976, quando entrò nel Consiglio comunale di Catania dopo essere stato eletto nelle liste del Movimento sociale italiano (Msi). Fu riconfermato in quel ruolo più volte, mantenendolo fino al 1993, anno durante il quale si candidò alla presidenza della provincia di Catania alle prime elezioni dirette, riuscendo ad ottenere il 13% dei consensi pur correndo da solo senza il supporto di alcuna lista, dato che lasciò il Msi nel 1991.

Nel 1994 Strano ricoprì il ruolo di deputato all'Assemblea regionale siciliana e, dopo essere rientrato nel Movimento sociale italiano, divenne componente della terza Commissione legislativa permanente Attività produttive ed Agricoltura. Fu quindi rieletto nel collegio di Catania per Alleanza Nazionale, ricoprendo il ruolo di assessore regionale al Turismo, comunicazioni e trasporti: rimase nell'Assemblea regionale siciliana fino al 2001.

Nel 2001 fu eletto alla Camera dei deputati nelle liste di An, e quindi scelto come vice presidente della XIV Commissione legislativa (Politiche dell'Unione europea). Nel 2006 riuscì a entrare a Palazzo Madama: da senatore divenne membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali), della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) e della 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea).

L'episodio più eclatante, vista la platealità del gesto, fu quello di cui si rese protagonista il 24 gennaio del 2008, quando si concretizzò la caduta del secondo governo Prodi. Nel corso del dibattito nell'aula del Senato, all'annuncio della sfiducia da parte dell'allora presidente del consesso Franco Marini, celebrò platealmente il crollo dell'esecutivo di centrosinistra col collega Domenico Gramazio stappando una bottiglia di spumante e mangiando una fetta di mortadella, chiare allusione al soprannome generalmente attribuito all'ex presidente dell'Iri per le sue origini bolognesi.

Nel 2009 Strano fu nominato assessore Regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, rimanendo in carica fino al 28 settembre 2010.

L'anno successivo subentrò in Senato a Raffaele Stancanelli, abbandonando Palazzo Madama definitivamente nel 2012 dopo aver presentato le sue dimissioni irrevocabili.

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