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Alleanza Forza Italia-Storace, gli alfaniani: "Siete estremisti"

L'alleanza tra il Cav e Storace spaventa Ncd. Schifani: "Forza Italia partito di estrema destra". Ma Toti lo smonta: "Siete voi a stare con la sinistra"

Alleanza Forza Italia-Storace, gli alfaniani: "Siete estremisti"

È presto per muovere pallottolieri e pesare numeri. Ma la percezione è positiva: la scelta della Destra di Francesco Storace di incrociare la sua strada con Forza Italia passa il vaglio dei sondaggisti che la ritengono un "valore aggiunto" in vista delle europee di maggio. "Storace personalmente ha un 3% in quota. Se ha mantenuto ben coltivato il suo orto, è ancora 'ricco' di consensi - spiega Nicola Piepoli - nella casa azzurra porterà vitalità anche in vista delle europee". La rinnovata alleanza con Silvio Berlusconi non è affatto piaciuta ad Angelino Alfano e a Ncd che in questi giorni devono mandar giù sondaggi amarissimi che, in vista delle Europee, li danno sotto la soglia del 4%. Tanto che, dopo i velenosi attacchi di Renato Schifani, Storace lancia su Twitter l'hashtag #clubdeirosiconi.

Il Nuovo centrodestra non perde occasione per attaccare Forza Italia. A innervosire gli alfaniani è, appunto, l'alleanza stretta dal Cavaliere con La Destra di Storace. "Forza Italia ha perso la connotazione di partito moderato di centro e abbraccia posizioni di destra", ha tuonato Schifani dalle colonne del Messaggero annunciando che adesso "l’alleanza diventa impossibile". Ma non passa molto che l'ex governatore della Regione Lazio passa al contrattacco: "Quanto astio contro di noi. Schifani ormai sembra sempre di più l’ex seconda caricatura dello Stato". A Schifani risponde anche Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia: "Noi siamo sempre stati coerenti, stiamo nel centrodestra. Sono quelli di Ncd a stare, da subalterni, nel centrosinistra".

Secondo i sondaggisti, sentiti da Adnkronos, l'elettorato di centrodestra saluta positivamente la scelta del Cavaliere. Per Antonio Noto, direttore Ipr marketing, Berlusconi avrebbe nel cassetto un progetto più ampio: "Unire ciò che rimane nel centrodestra, con tutte le sue anime, per poi raggiungere i vari target che compongono questo polo, e puntare alle politiche, forse già l’anno prossimo, dopo aver superato bene il banco di prova della corsa per Straburgo". Secondo le ultime rilevazioni, il partito azzurro si aggira tra il 20-22%. "Berlusconi ha bisogno di trovare un collante", continua l'analista secondo il quale per capire quello che sarà Forza Italia in futuro, bisognerà testare il partito dopo il 10 aprile, quando è attesa la scelta sull’agibilità politica del Cavaliere. "È una copertura sull’ala destra, anche alla luce dei fenomeni francesi - fa notare Maurizio Pessato, presidente di Swg

538em;"> - in questo modo una parte dell’elettorato di destra in cerca di riferimenti, invece di spendersi su altre forze politiche, potrebbe scegliere la Destra".

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