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Ammissione di Monti "Capisco i sacrifici ma l'Italia ce la farà"

Governo avanti con le riforme anche se talune categorie "protestano un po' perché chiamate ad alcuni sacrifici". Poi assicura: "Lavoriamo per i giovani"

Ammissione di Monti "Capisco i sacrifici ma l'Italia ce la farà"

La crisi è ancora lontana dall'essere superata. Il presidente del Consiglio Mario Monti lo sa bene ma ostenta ottimismo. Non può fare altrimenti. Intervenuto alla cerimonia di consegna del Premio Belisario, a Roma, il premier ha sottolineato che il governo sta lavorando per i giovani: "Non so se ci riusciremo, ma credo di sì, ci sono segnali incoraggianti anche quando alcune organizzazioni di categoria protestano un po'. Capiamo il loro sacrificio ma andiamo avanti con le riforme".

Lavoriamo per i giovani

Il governo, sottolinea Monti, sta lavorando per i giovani "anche se ogni tanto bisogna fare i conti con le proteste delle "diverse categorie. Cerchiamo di lavorare per i giovani, anche se le organizzazioni delle diverse categorie tante volte protestano un po' perché vedono sacrifici da compiere. Noi capiamo questo, ma cerchiamo di lavorare per i giovani e sono sicuro che i giovani vedranno presto qualche primo beneficio".

Donne nei cda, presenza importante

"Come ministro dell’Economia - prosegue Monti - voglio sottolineare quanto considero importante questa presenza crescente e qualificata delle donne nei consigli di amministrazione". Poi Monti fa trapelare un proprio senso di colpa per il numero troppo esiguo di donne nell'esecutivo: "Avrei voluto averne più di tre, nei numeri più limitati di ministri che questo sobrio governo ha".

Ma rivendica con orgoglio l'importanza dei ministeri assegnati alle donne: "Non conosco un governo europeo dove tre dicasteri così fondamentali per la vita della società siano in mano a donne".

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