Anche lo stress può essere "buono": i consigli del chiropratico

Altro che influenza: una percentuale compresa tra il 50 e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è dovuta allo stress, secondo l'Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro. Eppure, non tutto lo stress viene per nuocere: «In sé può avere una valenza positiva, perché fornisce l'energia per superare prove e difficoltà. É il suo eccesso, provocato dal sovrapporsi di eventi negativi su diversi fronti, che, invece, mette a rischio la salute, definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non come semplice assenza di malattia», avverte John Williams,presidente dell'Associazione Italiana Chiropratici. Ma allora come mantenere lo stress al livello «buono»? Una risposta efficace arriva proprio dalla chiropratica. Che non serve solo per il mal di schiena, come molti pensano: il dottore in chiropratica si occupa soprattutto della salute di tutto l'organismo, secondo una diagnosi olistica che tiene conto dello stile di vita, del tipo di lavoro svolto, dell'alimentazione: è in grado quindi di dare consigli per migliorare lo stile di vita del paziente e, se il caso lo richiede, di indirizzarlo da altri specialisti e collaborare con loro. Attenzione però: anche se in Italia la figura del dottore in chiropratica è riconosciuta dalla legge, non esiste ancora un registro ufficiale che ne protegga il titolo,così proliferano gli abusivi. Come trovare il profesionista giusto? Ora è il momento: dal 14 al 19 ottobre, in tutta Italia, è la settimana della chiropratica. In occasione di questo evento, promosso dall'Associazione Italiana Chiropratici(www.chiropratica.it), oltre 200 dottori in chiropratica aprono i loro studi per un check-up gratuito.

Per prenotarsi basta telefonare fin da ora al numero verde AIC 800017806 dal lunedì al venerdì in orario 9-12,30 e 14,30-17,30.