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Andolina: «Sentenza storica che apre a mille nuovi ricorsi»

«Ora, dopo questa sentenza su Celeste, speriamo che il diritto alla salute diventi gratis davvero per tutti». Il dottor Marino Andolina ha vinto la sua battaglia. La piccola Celeste verrà curata, lo ha stabilito il giudice del lavoro e sanità di Venezia. Prima però, i genitori della piccola hanno dovuto penare e soffrire, iniziare una battaglia legale lunga e costosa. Ma Celeste non è sola, e oltre a lei ci sono mille le persone che aspettano e sperano di aver accesso alle cure con le staminali.
Cosa succederà adesso?
«Verranno presentati tanti altri ricorsi. Tutti di persone che stanno aspettando di essere curate, proprio come la piccola Celeste. Ma sono positivo, la decisione del giudice è storica e spero proprio che a questo punto possa influenzare le sentenze che verranno».
Ognuno dovrà presentare ricorso?
«Fino a quando non ci sarà una sentenza definitiva sì. Ogni caso sarà a sè. Come quello di Catania, dove una famiglia ha appena chiesto al giudice di esprimersi sul loro caso e il giudice ha appena dato parere positivo. Proprio come Celeste. A Catania si sono ispirati al ricorso che hanno presentato gli avvocati veneti. E ora anche loro incrociano le dita».
Quanto costa fare ricorso?
«Tanto, troppo. Non tutte le famiglie se lo possono permettere. La sanità è gratuita, ma gli avvocati no. E non è giusto che, per avere il sacrosanto diritto alle cure bisogna, prima pagare. Per questo spero che martedì il Tar di Brescia si esprima in modo positivo e allora, la terapia sarà davvero gratis per tutti, senza passare dagli studi di avvocati».
Celeste invece da oggi torna a sperare?
«Sì, a questo punto la bambina sarà trattata come un paziente qualsiasi. E quando avrà bisogno, riceverà le cure senza paura che qualcuno metta i bastoni tra le ruote».
Come andrà avanti la terapia?
«Dipenderà dalle sue condizioni. Con l'ultima iniezione che gli abbiamo somministrato una settimana fa, può andare avanti da uno a tre mesi. Si vedrà strada facendo secondo il suo bisogno. Per ora sta bene e migliora. Vedremo quanto durano gli effetti e poi interverremo».
Cosa dicono i genitori di Celeste?
«Hanno tirato un sospiro di sollievo. Hanno portato avanti con grande coraggio una lunga battaglia per veder rispettato un loro diritto. Hanno sofferto molto.

Ma adesso viene la parte più importante, ora si inizia a lottare per la vita di Celeste».

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