Politica

Angelino resta a piedi

Bello pedalare, sotto questo sole. Lo deve aver pensato anche il ministro Angelino Alfano che ha parcheggiato la sua bicicletta nel porticciolo di San Leone, ad Agrigento, senza fare però i conti con i ladri delle due ruote, che d'estate aumentano a dismisura. Non è dato sapere se il colpevole, subito beccato grazie alla registrazione delle telecamere di sicurezza, ha preso quella bici proprio perché consapevole che era di proprietà del ministro o se è stato un puro caso. Il lasso di tempo trascorso tra il furto e il ritrovamento del velocipede è stato così breve che lo sfortunato ladro non è riuscito neppure a farsi un giro, tanto per dire che lui ed il vice premier pedalano sulla stessa bici. Portato in caserma ha subito confessato, aggiungendo di aver voluto fare una «goliardata», lasciando così intendere di aver visto il vice premier parcheggiare la bicicletta, per poi salire su una barca. L'occasione di impossessarsi della due ruote di Angelino, avrebbe quindi fatto l'uomo ladro.

Ed ora gli toccherà pedalare fino in tribunale.

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