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Berlusconi imita Bersani

Il Cav precisa di non aver mai promesso 4 milioni di posti di lavoro e fa il verso al leader Pd. Poi battute sulla Iervolino e siparietto col segretario Alfano

Berlusconi imita Bersani

Uno show di due ore. Silvio Berlusconi nel suo intervento all’Auditorium della Conciliazione di Roma non si fa mancare nulla. Dall'imitazione di Pier Luigi Bersani all'ironia sulla Iervolino fino al siparietto con Angelino Alfano.

Il Cavaliere intrattiene la platea parlando a braccio per due ore e senza mostrare segni di stanchezza. Tanto che quando alcune persone hanno iniziato ad andare via, lui dice: "Avevo preparato delle domnde per voi, ma se siete stanchi non ve le faccio". Dalla platea allora si alza un coro "restiamo qui tutta la notte" e l’ex premier replica: "Allora scaldate le corde vocali".

Ma il pezzo forte del Cavaliere è l'imitazione del segretario democratico. Durante il comizio elettorale, Berlusconi sostiene di non aver mai promesso 4 milioni di posti di lavoro e ribatte in modo sferzante a Bersani: "Ho fatto una intervista di 45 minuti. Poi succede che una tv estrae una frase, fa un comunicato e senti Bersani che abbaia". Ecco che il Cavaliere fa il verso imitando l’accento emiliano del leader democratico. "’Mo Berlusconi ha detto un’altra delle sue stronzate, la più grossa di tutte. Ha detto che fa 4 milioni di posti di lavoro". E no, non va".

Una battuta anche sull'ex sindaco di Napoli: "Iervolino ha una voce talmente melodiosa che dovrebbe andare dall’ornitologo...". E poi siparietto con Angelino Alfano, seduto in prima fila all’Auditorium. Mentre Berlusconi parla, ad un certo momento si interrompe perché una hostess sale sul palco portandogli qualcosa. Il Cavaliere guarda Alfano e gli chiede: "Ma che cos’è? Ah ho capito, è il Polase".

Poi sempre guardando Alfano, il Cavaliere aggiunge: "Grazie segretario, mi commuovi".

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