Politica

Casarini si fa arrestare a Bruxelles

Il candidato della lista Tsipras ammanettato dalla polizia mentre stava manifestando, a Bruxelles, contro il libero scambio Usa-Ue

Casarini si fa arrestare a Bruxelles

La polizia belga ha fermato e ammanettato Luca Casarini mentre stava manifestando, in pieno centro a Bruxelles, contro l'European Business Summit, che riunisce rappresentanti dell’impresa europea e politici provenienti da molti paesi. Lo rende noto lo staff del candidato della Lista Altra Europa per Tsipras. La manifestazione Momenti di forte tensione: la polizia ha aperto gli idranti contro il corteo e la situazione è stata molto tesa vicino al Palais d’Egmont, dove si tiene il summit. In tutto sono 240 le persone fermate. 

Ancora non si sa se il fermo verrà tramutato in arresto. Insieme ad altre decine di persone Casarini faceva parte della delegazione italiana alla manifestazione, organizzata da Blockupy, davanti a Palais d’Egoment, dove si sta svolgendo il summit europeo delle associazioni imprenditoriali. "L’obiettivo della manifestazione - si legge nel comunicato- era quello di denunciare il ruolo delle imprese private nella definizione del nuovo accordo commerciale fra Stati Uniti ed Europa, il Ttip, che cancellerà di fatto ciò che resta del welfare nel vecchio continente. Un gruppo di un centinaio di manifestanti, in cui si trovava Casarini, è stato bloccato e accerchiato dalla polizia a Boulevard de Waterloo. Gli agenti hanno respinto violentemente, usando anche gli idranti, le persone che hanno tentato di soccorrere i fermati. Le proteste stanno comunque continuando nelle strade di Bruxelles". 

Rilasciato nel pomeriggio

Il portavoce della polizia di Bruxelles ha reso noto che le 240 persone fermate saranno rilasciate nel pomeriggio. La polizia ha spiegato di aver proceduto ai fermi in quanto gli attivisti non hanno rispettato gli accordi presi che autorizzavano la

538em;">manifestazione ma non davanti al Palais d’Egmont.

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