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Il Cav inchioda Renzi: "Coi governi di sinistra il fisco è volato al 45%"

Il Cav: "Con Forza Italia riporteremo le tasse sotto il 40%". E ad Alfano: "Uniti i moderati vincono"

Il Cav inchioda Renzi: "Coi governi di sinistra il fisco è volato al 45%"

Mentre il premier Matteo Renzi va in giro a vantarsi del bonus di 80 euro in più nelle buste paga di 10 milioni di italiani, la pressione fiscale ha segnato un nuovo balzo avanti arrivando a superare la soglia drammatica del 45%. Un record che va attribuito al malgoverno dei governi di sinistra che, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio, hanno occupato Palazzo Chigi. Il leader di Forza Italia, però, intende di impegnarsi in prima persona per riportare la pressione fiscale "sotto il 40%". Per ottenere questo obiettivo vuole riunire il popolo del centrodestra: "I moderati che ora si dibattono su alcune diversità ma non sui valori e sulle proposte saranno costretti a strare insieme".

In un video messaggio lanciato su Facebook, Berlusconi riporta il taglio della pressione fiscale al centro del dibattito politico. "Dopo tre governi di sinistra la pressione fiscale sfiora il 45%", denuncia il leader di Forza Italia ricordando che nel 2005, quando era al governo, era riuscito a "contenere entro giusti limiti la pressione fiscale, cioè l’insieme di tutte le tasse che versiamo allo Stato". "Oggi invece dopo tre governi di sinistra non eletti dai cittadini - incalza l'ex presidente del Consiglio - la pressione fiscale è arrivata a sfiorare il 45%, un record mondiale". A fronte delle politiche economiche messe in campo dal governo Renzi, Berlusconi vuole lavorare per tagliare le tasse e riportarle sotto il 40%. Tra le proposte avanzate dal Cavaliere nel video messaggio c'è anche quella rivoluzionaria di "introdurre nella Costituzione un tetto alla stessa pressione fiscale per impedire che i governi facciano pagare sempre il conto ai cittadini a suon di tasse, senza ridurre la spesa pubblica, non si può andare avanti così".

In mattinata Berlusconi è tornato all'Istituto Sacra famiglia di Cesano Boscone dove ha scontato la seconda giornata di servizi sociali. Questa volta non si sarebbe limitato ad ascoltare e osservare, come nella prima visita di venerdì scorso, servita per un primo contatto con la struttura, gli operatori e i pazienti. L’ex premier avrebbe iniziato a svolgere le prime attività pratiche di assistenza.

Al suo arrivo, Berlusconi avrebbe distribuito alcuni piccoli omaggi e cioccolatini.

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