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Cecile Kyenge: "Non ho mai parlato di ius soli 'puro'"

Il ministro, contestato da Forza Nuova a Macerata, ribadisce la sua linea, vicina a quella europea. Serve una norma "temperata"

Cecile Kyenge: "Non ho mai parlato di ius soli 'puro'"

Ius soli sì, ma non "puro". Il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, specifica il suo punto di vista sul diritto di cittadinanza, ricordando che ciò che ha in mente non è una formula come quella che viene applicata soltanto negli Stati Uniti, ma piuttosto uno "ius soli temperato".

Questa formula, verso cui va l'Europa, è la stessa di cui ha parlato in questi giorni il ministro. "Sarà un processo lungo - ribadisce - che coinvolgerà le due Camere".

La Kyenge è stata pesantemente contestata a Macerata, dove uno striscione che la invita "a tornare in Congo" è stato esposto fuori dalla sede locale di Forza Nuova.

In suo sostegno si è mosso tutto l'arco politico, che ha condannato gli insulti e l'amministrazione locale, che ha invitato il ministro a tornare in una città che ha "grande capacità di accoglienza e integrazione", definendo "ignobile" l'attacco.

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