Politica

Cento convegni e ospiti bipartisan: le larghe intese del Meeting di Cl

Roma È l'incontro che non ti aspetti. La radicale e i ciellini. Il ministro e gli allievi di don Giussani. È questo il sale del prossimo Meeting di Rimini, quello che ogni anno diventa il punto d'incontro, di scambio, di provocazione e riflessione tra il movimento di Comunione e Liberazione e il resto del mondo. Eccoli, a Roma, a presentare quello che sarà. E in prima fila, tra gli ospiti di prestigio, c'è lei, il ministro degli Esteri, Emma Bonino, l'unica discepola di Pannella a resistere, a sopravvivere al carisma del grande vecchio radicale. Accanto alla titolare della Farnesina, uno degli uomini forti del Meeting e della congregazione riminese, il ministro della Difesa, Mario Mauro, Scelta Civica di Monti, che ha sottolineato come la presenza del ministro degli Esteri sia significativa è faccia parte della tradizione del meeting. E ancora. Il ministro Maurizio Lupi e Roberto Formigoni. Emergenza uomo è il titolo della 34esima edizione del Meeting di Comunione e Liberazione che si terrà a Rimini dal 18 al 24 agosto 2013. L'Europa grande protagonista, con il presidente del consiglio, Enrico letta come cerimoniere d'apertura. «L'Europa delle persone e dei popoli che oggi si trovano nell'urgenza di riscoprire le grandi risorse di cui è ricca la loro storia la loro esperienza presente, per affrontare la crisi per costruire una unità non forzatamente politica economica, ma basata sulla condivisione di ciò che in ogni cultura più sottolinea il valore di ogni uomo». In programma come ogni anno oltre 100 convegni, 12 esposizioni 18 spettacoli 10 manifestazioni sportive e 4.000 volontari.
Emma Bonino è qui anche per parlare d'Europa, di quel sogno che per molti appare sempre più grigio. Il ministro degli Esteri non è tra questi. «Se in primavera le elezioni del Parlamento Europeo saranno con una maggioranza di euroscettici o eurofobici non solo ci sarebbe uno stallo ma la stessa costruzione europea ne risentirebbe». L'Europa contestata, l'Europa dei burocrati, l'Europa che parla di tasse e non sa, o non riesce, a parlare di sviluppo. Se ne parlerà a Rimini. Chissà se alla fine dell'estate ci sarà ancora lo stesso scenario politico.

In quei giorni oltre alla Bonino e a Enrico Letta ci saranno altri outsider del mondo ciellino, come il redivivo Bersani.

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