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"Chi non entra regolare è clandestino". Centinaio stronca la sinistra

Il senatore leghista spegne sul nascere la proposta di sinistra che aumenterebbe gli sbarchi incontrollati. "In Italia si entra in modo regolare, in caso contrario sei un immigrato clandestino"

"Chi non entra regolare è clandestino". Centinaio stronca la sinistra
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Il reato di immigrazione clandestina non si tocca. Che entra in Italia, lo deve fare in modo regolare. Il senatore leghista ed ex ministro Gian Marco Centinaio ha spento sul nascere il tentativo della sinistra di scardinare una delle certezze vigenti nella legislazione italiana in materia di migranti. Nelle scorse ore, il Pd aveva sottoscritto una proposta di legge di iniziativa popolare nella quale si auspicava proprio un superamento della Bossi-Fini. "Può anche essere un modo per discuterne, non ho preclusioni", ha commentato l'esponente di primo piano del Carroccio, mostrandosi però irremovibile su un punto in particolare.

Reato di immigrazione clandestina, le parle di Centinaio

"L'abolizione del reato di immigrazione clandestina, assolutamente no, non la salvo. Nel momento in cui entri nel nostro Paese in modo irregolare, sei irregolare. Sotto questo punto di vista sono rigido. Vogliamo creare della facilitazioni? Discutiamone. Ma in Italia si entra in modo regolare, in caso contrario sei un immigrato clandestino", ha chiarito Centinaio, ribadendo giustamente un generale principio di legalità.

Stroncata sul nascere, insomma, la proposta di sinistra di allargare le maglie in tal senso, con un'iniziativa che con ogni probabilità aumenterebbe ulteriormente gli sbarchi incontrollati e renderebbe il nostro Paese del tutto indifeso a un punto di vista normativo.

La "maxi-sanatoria" proposta dalla sinistra

Tra i cardini della "maxi-sanatoria" di sinistra sottoscritta anche da Elly Schlein, la concessione del permesso di soggiorno temporaneo per 12 mesi a tutti gli stranieri che sbarcano sul territorio italiano. All'immigrato - secondo questa proposta - sarebbe riconosciuto il permesso di stare un anno in Italia alla ricerca di un lavoro.

Un'ipotesi accolta con freddezza dal centrodestra e sulla quale Centinaio si è lasciando andare a una considerazione ironica. "L'importante poi che non arrivi Conte e gli dia il reddito di cittadinanza", ha chiosato il senatore, riferendosi alla ricerca di occupazione prospettata per i migranti.

La bozza del decreto immigrazione

Il governo, intanto, ha risposto al tema di strettissima attualità con una bozza del decreto riguardante l'immigrazione irregolare e la gestione dei flussi, che arriverà oggi nel Cdm straordinario a Cutro. Tra le norme previste, il potenziamento dei centri rimpatri, ma anche una stretta per quei centri dove i migranti arrivano e trovano condizioni fatiscenti o strutture malfunzionanti. Con tanto di nomine di commissari ad hoc.

Sui centri per migranti, all'articolo 8, si prevede che il prefetto possa, con proprio decreto, nominare uno o più commissari per la straordinaria e temporanea gestione dell'impresa.

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