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E slitta ancora il «pacchetto enti pubblici»

RomaRinvio per il pacchetto Pubblica amministrazione, approvate alcune misure più tecniche e via libera all'assunzione di dirigenti scolastici, cioè i presidi, e di insegnanti. Al consiglio dei ministri di ieri la misura principale è stata l'ufficializzazione del via libera del ministero dell'Economia all'assunzione a tempo indeterminato, per l'anno scolastico 2013-2014, di «672 dirigenti scolastici» tra nuove assunzioni e pensionati trattenuti in servizio e 11.268 unità di personale docente ed educativo».
Si tratta della conferma di una decisione attesa, che ha soddisfatto a metà i sindacati (una militante sindacale precaria della scuola ha tentato di darsi fuoco in piazza Montecitorio mentre era in corso il consiglio).
Rinvio «tecnico» per il pacchetto di misure del ministro Gianpiero D'Alia sul quale, ha assicurato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi, c'è un'intesa politica. Ufficialmente lo slittamento serve a decidere cosa mettere nel decreto e cosa nel disegno di legge. In realtà già da un paio di giorni erano emersi i dubbi, soprattutto nel Pdl, che si tentasse di allargare troppo i cordoni delle assunzioni dei precari della pubblica amministrazione. Ora il testo è all'esame dei tecnici della maggioranza e lunedì dovrebbe essere approvato.
Tra le misure entrate in consiglio dei ministri, c'è una stretta sulle auto blu. Si proroga il divieto di acquistarle al 2015 e per quest'anno si prevede un ulteriore taglio del 20 della spesa per il noleggio, la manutenzione di vetture in uso agli enti pubblici e l'acquisto di buoni taxi. Taglio per le consulenze per le quali si dovrà spendere il 10% in meno rispetto al 2013. I contratti stipulati oltre questo il limite saranno nulli.
Il decreto prevede limiti ai contratti a termine che verranno stipulati in futuro dalla Pa, ma anche stabilizzazione per i precari, che negli enti pubblici ancora abbondano. Rispetto ad alcune ipotesi uscite nei giorni scorsi la bozza del governo è più morbida. Le amministrazioni pubbliche fino al 2015 «possono» bandire concorsi riservati «esclusivamente» a chi ha già lavorato per il pubblico con un contratto a termine per almeno tre anni negli ultimi cinque. Con l'esclusione di chi ha lavorato negli uffici di diretta collaborazione degli organi politici.
Tra i punti critici, la creazione di un'agenzia per la Coesione territoriale. Dovrà gestire i fondi europei e nella bozza ha una dotazione organica di 200 persone. Nel pacchetto c'è l'assunzione di 1.000 vigili del fuoco per la quale sono stanziati circa 40 milioni di euro a regime.
Il testo di lunedì sarà quasi sicuramente diverso. Il Pdl sta preparando delle modifiche. In attesa dell'altra riunione del governo, che si terrà mercoledì, per affrontare il nodo dell'Imu. La cabina di regia ancora non è stata convocata e potrebbe essere sostituita da incontri bilaterali del premier e del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni con i leader politici.

Sulle coperture è ancora battaglia e le posizioni sono sempre più distanti.

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