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La gaffe del Prof con una sfrattata...

In visita  alla Comunità di Sant'Egidio di Roma il presidente del Consiglio inciampa in una battuta poco felice. Se l'avesse pronunciata il Cav...

La gaffe del Prof con una sfrattata...

L’avesse fatto il Cavaliere sa­rebbe partito il can can dei bei tempi. Eh sì, perché la «gaffe» che Monti sfodera durante la sua visita alla comunità di San­t’Egidio è a dir poco poderosa. Una donna lo ferma e gli dice: «Il giorno più bello dopo che mi hanno sfrattato è stato veni­re qui in comunità». Risposta del premier: «Se non l’avesse­ro mandata via di casa non sta­va così bene come qui a San­t’Egidio ». Testuale. Parole che fossero uscite dalla bocca di Berlusconi sarebbero avrebbe­ro fatto il giro del mondo. Inve­ce niente, perché nell’era del dopo Cavaliere anche l’infor­mazione è diventata «sobria».

E quindi sono per prime le agenzie di stampa a rilanciare il verbo montiano con discre­zione. Con il virgolettato incri­minato che nella titolazione viene addolcito e interpretato. Si va da «Monti: qui quasi me­glio che a casa» a un semplice «Monti: qui si sta bene». Ci fos­se stato ancora il Cav la titola­zione sarebbe stata questa: «Berlusconi a un senzatetto: se non perdeva casa non stava così bene».

Con tanto di «stel­lette», come si chiamano in ger­go­gli asterischi che evidenzia­no una notizia importante. E a quel punto lo scoop sarebbe fi­nito su tutti i siti sarebbe stato oggetto di dibattito sui social network fino ad arrivare ai tg.

Ma ormai siamo tutti «sobri».

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