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Ma guarda: s'impara di più con la scuola alla rovescia

Ma guarda: s'impara di più con la scuola alla rovescia

Roma La scuola salvata da una capriola. Da tempo addetti ai lavori ed esperti del comparto scuola sottolineano la necessità di superare il vecchio modello scolastico: classe chiusa e lezioni frontali con il docente in cattedra e gli alunni che ascoltano passivi. L'ultimo ad indicare la necessità di trovare nuovi modelli di trasmissione delle conoscenze è stato proprio il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo. Non solo. Tra le classiche difficoltà che ogni giorno affrontano i docenti ci sono il poco tempo da dedicare alle spiegazioni, i molti alunni troppo spesso assenti e soprattutto le notevoli differenze nei tempi e nei modi dell'apprendimento tra studente e studente. Come superarli? In Usa molti docenti hanno deciso di fare una giravolta, una capriola, flip, e si sono inventati la scuola alla rovescia: flipped lesson (lezione capovolta), flipped teaching (insegnamento a rovescio). Basta con ore ed ore di spiegazioni in classe durante le quali, purtroppo, per lo più i ragazzi sognano ad occhi aperti oppure dormono proprio. Grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie la lezione del professore viene registrata e distribuita agli alunni che la seguiranno seduti alla scrivania di casa loro. Poi in classe si affronteranno i punti oscuri e si metteranno in pratica le nozioni apprese.
L'idea è venuta qualche anno fa a Jonathan Bergmann e Aaron Sams due insegnanti di Chimica nella High School di Woodland Park nel Colorado. Le loro lezioni erano rallentate dalle numerose e frequenti assenze degli alunni quindi l'idea iniziale fu quella di registrare le lezioni per gli alunni assenti. Poi hanno pensato di caricare le lezioni su youtube, che stava esplodendo proprio in quel momento, in modo che tutti i loro studenti potessero usufruirne semplicemente andando on line.
Gli alunni così arrivavano in classe «preparati» e con le idee chiare riguardo ai concetti più ostici e pronti a mettere in pratica nel laboratorio quello che avevano appreso casa. I due giovani insegnanti si resero conto che non soltanto gli studenti interagivano meglio tra loro ma gli insegnanti avevano più tempo per capire quali fossero le lacune mentre alcuni studenti si trasformavano quasi in docenti dei loro compagni.
Quando poi l'idea ha cominciato a diffondersi l'altro vantaggio è stato quello di poter scambiare ed usufruire di lezioni tra docenti ed alunni di scuole diverse. In alcuni casi si sono create reti di «libero scambio» e youtube è affollato da flipped lesson. I pionieri della scuola alla rovescia ci tengono a sottolineare che non si tratta soltanto di mettere delle lezioni on line ma di cambiare modo di pensare rispetto alla funzione docente e all'interazione con gli alunni quando si sta insieme in classe. Nello scorso anno in Usa erano 15 le scuole che praticavano le lezioni alla rovescia e l'idea è sbarcata anche in Italia dove qualche docente la sta sperimentando.

Il sistema in Usa viene applicato soprattutto con le materie scientifiche: fisica, matematica, chimica.

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