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I sondaggi Esperti concordi: dal Cav mossa vincente

RomaQuello dei sondaggisti è un coro: la proposta berlusconiana di restituire l'Imu agli italiani è una «bomba». Ma nessuno, per ora, si azzarda a quantificarne l'effetto in termini di consenso elettorale. «Troppo presto», dicono tutti sebbene in queste ore abbiano fatto partire i loro «carotaggi» telefonici. Il sondaggio più fresco è di Tecnè per Sky Tg24 che svela: il centrodestra sale (28,9%) come Grillo (16,5%). centrosinistra (32,9%) e Monti (13,8%) invece calano.
Sulla mossa dell'Imu, il meno vago è Antonio Noto della Ipr marketing che svela: «Quattro italiani su dieci considerano la proposta credibile. Considerando che la coalizione che appoggia Berlusconi, ad oggi, non arriva al 30%, significa che una buona fetta di elettorato non ancora dichiaratamente berlusconiana, giudica l'idea del rimborso dell'Imu percorribile». Attenzione, però: «Questo non significa che la proposta vale dieci punti percentuali. Vuol dire che c'è una grossa attenzione e un sostanziale apprezzamento dell'ipotesi rimborso-Imu». Di sicuro, dice Noto, «la proposta ha un appeal particolare sugli indecisi che oggi si attestano attorno al 15/20% ma che sono destinati a calare».
Anche Roberto Weber della Swg non azzarda un pronostico sull'Imu: «Potremo avere dati più chiari mercoledì o giovedì ma una cosa è certa: Berlusconi sa usare la comunicazione come nessun altro. È il più bravi di tutti. Ha indovinato il messaggio giusto: parla delle tasse sulla casa, che hanno tutti; cita un'imposta pagata da tutti, elettricisti, operai, muratori, gente comune». Poi ammette: «La misura cerca di recuperare consensi nel grande bacino elettorale del centrodestra. Difficile che convinca l'elettore di sinistra. Ma in Italia è sempre così: le fratture ideologiche restano marcate».
Anche Alessandra Ghisleri di Euromedia Research è cauta ma ammette: «La proposta ha generato un movimento di favore decisamente interessante ma la notizia è ancora troppo fresca per essere “pesata” a dovere. La proposta deve essere capita e poi deve decantare, arrivare nella testa delle persone».
Nicola Piepoli invece si dice stupito: «Berlusconi è geniale. Ha usato una tecnica che non ho mai visto usare da nessuno in politica: quella della visualizzazione creativa». La spiega così: «Il Cavaliere ha sostanzialmente detto agli italiani: immaginate di andare alla posta per ricevere quello che lo Stato ingiustamente ti ha rubato. Fenomenale, un salto di qualità». E pure Arnaldo Ferrari Nasi riconosce l'efficacia del messaggio: «La proposta pesa e peserà: è molto concreta ed è musica per le orecchie del suo elettorato storico. Di sicuro l'ha detta “grossa”, sia in positivo sia in negativo.

Ma l'idea dei contanti penetra a meraviglia, soprattutto tra gli anziani».

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