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I temi etici scuotono il governo Il Pdl propone una moratoria: "La priorità è l'economia"

Lupi, Carfagna, Gelmini e Sacconi: "Evitare l'introduzione di temi divisivi". Ma il Pd non ci sta

I temi etici scuotono il governo Il Pdl propone una moratoria: "La priorità è l'economia"

Prima l'economia o l'etica? Per buona parte del Pdl non ci sono dubbi: in un momento di crisi così acuta bisogna pensare prima di tutto a far quadrare i conti. Sarebbe rischioso far scivolare un governo, già claudicante, su temi così delicati e connotati politicamente. "Nel momento in cui l’Italia affronta una straordinaria depressione civile, economica e sociale combinata con una persistente fragilità politico-istituzionale, appare necessario evitare l'introduzione di elementi divisivi nel senso comune del popolo con particolare riferimento ai principi della tradizione, dalla vita alla famiglia naturale, alla libertà educativa". E' questo il senso della moratoria proposta da Maurizio Lupi, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Maurizio Sacconi. 

"Le iniziative legislative che ipotizzano una definizione di genere disancorata dal dato biologico, un reato anche per opinioni generali connesse al diritto naturale, diritti di coppia in contrasto con l’unicità del matrimonio, dividono la nazione", sottolineano gli esponenti del Pdl. "Per questa ragione proponiamo la moratoria legislativa su tutti i temi eticamente sensibili - e, come tali, divisivi - utilizzando questa legislatura per un approfondimento sereno su di essi alla ricerca di soluzioni largamente condivise che consolidino la base etica unitaria del nostro popolo. La stessa stabilità politica ne trarrà vantaggio perché‚ il formarsi di maggioranze variabili su principi fondamentali mette a rischio quella coesione che costituisce presupposto per le rilevanti decisioni che dovranno essere assunte in relazione alla grande crisi dell’economia e del lavoro".

La moratoria non convince il Democratici ma trova più di un oppositore anche all'interno dello stesso Pdl. Per Sandro Bondi la soluzione non è tanto una moratoria, quanto "un confronto aperto e costruttivo". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giancarlo Galan: "È nostro preciso dovere trovare soluzioni, dare risposte, predisporre misure in grado di abbattere le barriere che quotidianamente incontrano i cittadini. Questo vale tanto in termini economici che civili".

Scettico anche Maurizio Gasparri: "Sulle questioni etiche il Pdl, garantendo il dibattito e le opinioni di ciascuno, ha sempre fatto scelte chiare su vita e famiglia. I temi non possono essere elusi" . Fabrizio Cicchitto ritiene invece che se si deve mettere mano alle tematiche di civiltà, allora bisogna anche riformare la giustizia. 

Dal Pd arriva una levata di scudi. "Ci sono tutte le condizioni per una rapida e unanime approvazione del testo che introduce finalmente  n Italia il reato di omofobia. Il lavoro svolto in commissione Giustizia è stato molto approfondito e costruttivo. Siamo davvero all’ultimo miglio e la Commissione potr… licenziare un testo di grande civiltà che tiene conto di tutte le sensibilità", commentano Walter Verini capogruppo PD in Commissione Giustizia Camera e Ivan Scalfarotto, relatore del provvedimento, bocciando l'ipotesi di una moratoria.

 

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