Cronache

L'accoltellatore di Milano rapì anche un automobilista

Una corsa in taxi a Piacenza per tagliarsi i capelli, prima di iniziare la mattanza

Milano - Una corsa in taxi a Piacenza per tagliarsi i capelli, prima di iniziare la mattanza. Inizia così la folle giornata di Davide Frigatti che più tardi a Milano accoltellerà tre uomini: uno muore, due sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni. Per poi gettare il coltello, che verrà ritrovato il giorno dopo, e mettersi a correre nudo per le strade gridando «Sono un uomo libero», finendo poi casualmente nella braccia di un equipaggio della polizia. La questura sta in queste ore ultimando di mettere insieme gli spostamenti dell'assassino a partire dalle prime ore di martedì 17.

Alzatosi di buon'ora Frigatti prende la sua Alfa Romeo 147 e va a prelevare 250 euro al bancomat. Quindi una corsa in taxi fino a Piacenza dove si fa tagliare i capelli, con una leggera crestina in testa. Perché si sia spinto fin laggiù rimane un mistero, potrebbe essere andato a cercare una ragazza ipotizzano gli investigatori. La sua ossessione del resto, visto che non è mai riuscito a legare con una donna in vita sua. Come dimostrano le reazioni di due coetanee corteggiata in maniera tanto insistente, da obbligarle a chiudere l'amicizia su Facebook. Uscito dal barbiere, si piazza su un rotonda dove cerca di fermare le auto che rallentano. Di sicuro prova a bloccare una donna, che riesce a sgusciargli via, quindi, sembra dopo un secondo tentativo andato a vuoto, riesce a infilarsi dentro una Chevrolet Aveo condotta da un pensionato di 65 anni, buttandosi a pesce nell'abitacolo attraverso il finestrino aperto. «Portami via, presto portami via, vogliono ammazzarmi» gli grida e, per meglio convincerlo, gli punta un coltello in pancia. All'altezza di Casalpusterlengo squilla il cellulare dell'ostaggio, è il figlio ma Frigatti gli impedisce di risponde. Dopo un po' chiama anche la moglie, il giovane risponde, la manda a quel paese e getta l'apparecchio dal finestrino. A Milano, poco distante dal castello Sforzesco, finalmente il folle libera il suo ostaggio che correrà a presentare denuncia per quanto capitatogli. Mentre Frigatti inizia la sua azione omicida.

Nel giro di un'ora e mezza colpisce Dario Del Corso, 68 anni, al parco Nord di Cinisello Balsamo, l'uomo è ora grave, ma non in pericolo di vita al San Gerardo di Monza. Poi colpisce alla testa, non si sa ancora con quale arma, il titolare del distributore Shell di Sesto San Giovanni, Giovanni Francesco Saponara, 55 anni,ricoverato in fin di vita a Niguarda. Infine uccide Franco Mercadante, 52 anni, proprietario di un autolavaggio a Cinisello. Getta il coltello e comincia a correre nudo per la città.

Pi, finalmente, l'arresto.

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