Politica

Legge elettorale, Napolitano incalza: "Basta rinvii"

Il Colle: "Il tema delle riforme istituzionali e costituzionali è ormai ineludibile. Non se ne può più discutere a vuoto"

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

"Il tema delle riforme istituzionali e costituzionali è ormai ineludibile. Non se ne può più discutere a vuoto. Non ci si può più girare attorno. C’è l’occasione, oggi, in questo 2013-2014, di giungere a delle conclusioni valide, più o meno comprensive di molteplici necessità". A dirlo è stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, questo pomeriggio a Firenze durante il suo intervento all’Assemblea nazionale dell’Anci. Per Napolitano ci sono delle "contraddizioni" e delle "inefficienze istituzionali di cui liberarci". In questo senso, in precedenza, il presidente della Repubblica aveva anche ricordato l’imminente "approvazione di norme marginalmente modificative, ai fini di snellimento dell’iter, dell’articolo 138 della nostra Carta".

Per Napolitano le riforme costituzionali sono dunque "un’occasione da non sprecare, se non vogliamo condannarci a un riflusso pessimistico senza rimedio, e compromettere anche quel che si sta facendo e che si deve ancora fare sul terreno delle politiche di crescita e di sviluppo. Non è ammissibile che il Parlamento naufraghi ancora nelle contrapposizioni e nell’inconcludenza" per quanto riguarda la modifica delle legge elettorale.

Il Colle ha poi ribadito "la necessità di un’altra riforma urgente: quella della legge elettorale, per regolare su basi più lineari la competizione per il governo in un’effettiva democrazia dell’alternanza".

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