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L'Imu non pagata e la casa che in realtà è una palestra: imbarazzo per il ministro Idem

Sospetti di abusi edilizi per Josefa Idem. La palestra di suo marito al Catasto è registrata come abitazione, ma all'interno si tengono corsi. Il ministro ha versato l'imposta che non aveva pagato

Il ministro delle Pari opportunità Josefa Idem
Il ministro delle Pari opportunità Josefa Idem

Il ministro alle Pari opportunità, Josefa Idem, dovrà chiarire alcune cose piuttosto imbarazzanti: quattro anni di Imu non pagata e opere di ristrutturazione edilizia senza autorizzazione. Il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione parlamentare per fare piena luce sulla vicenda, che, stando a quanto dichiarato dal Comune di Ravenna, riguarda una strana doppia residenza. L'olimpionica avrebbe fatto passare i locali sopra la palestra del marito come prima casa, fruendo così dell'esenzione prevista dalla legge. Solo in un secondo momento, pochi giorni dopo l'annuncio della sua candidatura in parlamento, avrebbe sanato l'anomalia spostando la residenza.

"Con riferimento all’Ici - si legge nella documentazione del Comune di Ravenna, pubblicata sul sito del Fatto quotidiano - risulta che i contribuenti hanno considerato abitazione principale sia il fabbricato di Carraia Bezzi che il fabbricato di Argine Destro Lamone, e conseguentemente non hanno corrisposto l’Ici per gli anni 2008 al 2011, fruendo dell’esenzione prevista per legge". Poi, dicevamo, la Idem ha regolarizzato la propria posizione versando l'imposta per l’altro edificio, che da "prima casa è diventato "altra abitazione".

I coniugi in effetti vivevano in un piccolo appartamento di via Bezzi fino al 2008, poi si sono trasferiti ma a cambiare residenza era stato solo il marito. Per quale motivo? Il marito della Idem ha parlato di "dimenticanza". Mase di mezzo c'è un ministro la questione non può risolversi così facilmente. Visto anche che la famosa palestra del marito si trova in quella che doveva essere la prima casa della Idem. E non si tratta di una palestra "casalinga" ma di una vera e propria attività commerciale.

Al Senato il Movimento 5 Stelle, con il capogruppo Morra presenta un’ interrogazione sulle presunte irregolarita edilizie da parte del ministro. "Quale è stato l’esito
del sopralluogo tecnico dell’11 giugno presso l’abitazione del Ministro Josefa Idem?. La Idem non ritiene spiegare in aula le motivazioni di quello che, ci auguriamo, sia solo uno spiacevole equivoco? E qualora fosse verificato, il comportamento non perfettamente idoneo e corrispondente all’importantissimo ruolo di Ministro della Repubblica quale sarà il suo comportamento?".

Idem: spiegheranno i miei avvocati

"Su tutta la vicenda ho dato tutte le carte ai miei avvocati che spiegheranno tutto. Ogni altra mia dichiarazione può essere male interpretata". Così il ministro delle Pari opportunità risponde alle polemiche.

"Non ho voluto dichiarare niente in questi giorni - ha detto il ministro, a margine della visita alla Sinagoga di Roma - tutti questi aspetti sono stati in mano ai miei tecnici".

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