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Manipolato lo spread

La Procura di Trani accusa Moody's di aver truccato il rating, falsando così i mercati. E il Paese è entrato in crisi. Un documento di Merrill Lynch: "A Roma conviene uscire dall'euro"

Manipolato lo spread

Il killer spara ancora, impunito e da al­cuni riverito. Parliamo delle agenzie internazionali di rating, quelle che danno i voti sull’affidabilità dei Pae­si. Poche ore fa una delle più importanti, Moody’s,ha ulteriormente declassato l’Ita­lia. È la terza volta nel giro di un anno. La pri­ma fu con Berlusconi al governo. Noi del Giornale scrivemmo allora, unici, che le agenzie sono un covo di speculatori proba­bilmente in malafede o quantomeno inca­paci. Tesi fondata sui fatti. Solo per esem­pio, ricordiamo che il 18 luglio 2008 quei ge­ni di Moody’s dissero ai mercati di stare tranquilli perché la banca americana Leh­man B­rothers era da considerarsi affidabi­le e solida.

Neppure due mesi dopo, il 15 set­tembre, la banca fallì dando il la alla crisi che ancora oggi ci avvolge.
Bene, qualcuno poteva prendere seria­mente il giudizio di signori simili? Ovvia­mente no, ma quando c’è di mezzo Berlu­sconi ragione e buon senso spariscono. Co­sì le opposizioni, Casini in testa, quel pri­mo declassamento lo accolsero come man­na dal cielo:cogliamo l’autorevole monito - dissero - come il segnale che il governo Berlusconi deve dimettersi.

Ottenuto lo scopo, nell’era Monti tutti, pure Casini, hanno cambiato idea: non è il governo (amico) a essere insufficiente, so­no le agenzie che sono inaffidabili. Cosa per altro certificata da un’inchiesta della procura di Trani che ha svelato quanto sia cialtrone il modo di lavorare dei signori del­le pagelle. Detto che c’è poco da vantarsi se Casini la pensa come te (il dubbio che stai sbagliando qualche cosa ti assale), il de­classamento di ieri può avere anche una lettura diversa che supera quella della stu­pidità criminale. E cioè che la finanza inter­nazionale voglia spaventare gli italiani che danno l’impressione di essere pronti a ri­prendersi autonomia e libertà (economi­che, fiscali e finanziarie)congelate con l’ar­rivo di Monti e dei suoi tecnici. La coinci­denza dell’annuncio con quello di Berlu­sconi di voler tornare in campo è sospetta. Vuoi vedere che qualcuno sta parlando a nuora (Monti) perché suocera (Berlusco­ni) intenda? Come dire: andiamo avanti co­sì altrimenti sono guai.

Se fosse, motivo in più per mandare Moody’s e i suoi ispiratori a quel paese.

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