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Maxisequestro a Fiorito: confiscati auto, case e soldi per 1 milione e 300mila euro

Le tre auto sequestrate andranno alla Guardia di finanza, mentre il denaro dei conti correnti italiani sarà trasferito al Fondo unico per la giustizia. Il gip: "Contro di lui prove che vanno ben oltre quanto richiesto"

Maxisequestro a Fiorito: confiscati auto, case e soldi per 1 milione e 300mila euro

Maxisequestro a casa di Franco Fiorito, ex capogruppo del Pdl al Consiglio regionale del Lazio in carcere per peculato. Le forze dell'ordine hanno requisito beni per un milione e 300mila euro, pari a quanto er Batman avrebbe sottratto ai fondi del partito.

Tra soldi e immobili, sono stati sequestrati la jeep comprata per l'emergenza neve a Roma, la Villa al Circeo, la Bmw, la Smart, sette conti correnti italiani, aperti a Roma e Anagni, e quattro esteri, a Tenerife, Madrid, Santa Cruz e La Coruna. Le tre auto faranno parte della dotazione della Guardia di Finanza per attività di polizia giudiziaria, mentre il denaro dei conti correnti italiani sarà trasferito al Fondo Unico per la Giustizia.

Intanto Fiorito è nel carcere di Regia Coeli dove sta subendo l’interrogatorio di garanzia da parte del gip Stefano Aprile. Lo assistono Enrico Pavia e Carlo Taormina. Secondo il gip "si sono raccolte prove molto concrete che vanno ben al di là di quanto richiesto. Il quadro degli elementi raccolti va ben oltre il fumus boni iuris". Il giudice ribadisce poi che "Fiorito ha trasferito (ha ordinato di trasferire) a proprio favore, senza lecita causa, dal conto corrente del gruppo consiliare del Pdl, del quale era presidente, la complessiva somma di 1.357.418".

Il denaro sarebbe poi stato "diviso" tra i vari conti correnti a suo nome.

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