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Monti: "Dopo il 2013 torna il governo politico Italiani siano maturi"

In partenza dal Giappone, il premier ribatte alla polemica scatenata dalle sue parole sui partiti e sottolinea: dati sulla recessione non cambiano scelte economiche. Le lodi di Obama? Tutta una bufala

Monti: "Dopo il 2013 torna il governo politico Italiani siano maturi"

Il governo va avanti. La recessione non modifichera le scelta di politica economica fatte. A dirlo è il presidente del Consiglio, Mario Monti, poco prima di lasciare il Giappone per recarsi in Cina.

"Non dobbiamo pensare che per qualche mese, e qualche trimestre ancora, dati recessivi, naturalmente in sè sgradevoli e ancora per un pò negativi, pongano in discussione la qualità delle scelte di politica economica fatte". Al massimo, sottolinea il premier, la recessione servirà a rafforzare le scelte fatte.

Rimane anche l'obiettivo del pareggio di bilancio, "che sarà perseguito e che non richiederà nuove manovre", grazie soprattutto ai "margini cautelativi, come il non aver contato i benefici attesi dalla lotta all’evasione e l’aver stimato i tassi di interesse al livello che c’era ancora a fine novembre e quindi più alto di quello di oggi".

Monti si preoccupa anche di frenare le aspettative. A chi chiede se dalla lunga missione in Asia arriverà una nuova spinta per gli scambi e gli investimenti con l'Italia, ricorda che i miglioramenti "sono processi che richiedono tempo", motivo per il quale "dopo questo viaggio non vedremo nessun miglioramento riflesso nei dati dell'economia nei prossimi mesi".

L'Ocse ha pubblicato nei giorni scorsi previsioni negative per l'andamento dell'economia reale e valutazioni sulla politica economica del nostro Paese positive e incoraggianti. Il premier nega che tra i due dati ci sia contraddizione e sottolinea come le previsioni negative siano frutto della "mancanza in passato di politiche di crescita per l'Italia". Mentre sulle riforma, sul ddl Lavoro c'è grande attesa anche all'estero per quanto accadrà in Parlamento.

Il percorso di rinnovamento in atto in Italia - sottolinea Monti - passa per "l'azione di tre fattori che operano sinergicamente: il governo, le forze politiche che lo sostengono e che intanto stanno cercando un rinnovamento al loro interno, e terzo e più importante di tutto, i cittadini italiani, che stanno dando una grande prova di maturità".

Il presidente del Consiglio sottolinea anche, nuovamente, la sua volontà di restare in politica solo al 2013. Poi, dopo la "parentesi tecnica", la formula di governo in Italia resterà "politica".

Il presidente del Consiglio scrive anche una lettera al Corriere, puntualizzando alcune frasi sui partiti pronunciate da Tokyo nei giorni scorsi, che hanno fatto molto discutere, lette "in Italia in modo tale da generare un grande dibattito politico", che definisce infondato. Le dichiarazioni - sottolinea - erano state "correttamente riportate dai corrispondenti italiani presenti". Monti si è detto molto rammaricato del fatto che si sia interpretata male una frase che voleva sottolineare come "in una fase difficile le forze politiche italiane si dimostrano vitali e capaci di guardare all'interesse del Paese". 

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