Politica

Monti insulta tutti gli elettori: "Il problema sono gli italiani"

Il Prof parla per la Germania: "La Merkel non vuole la sinistra". Ma il portavoce smentisce subito. Poi attacca il Cav: "Se vince il problema sono gli italiani"

Il premier Mario Monti ospite ai dibattiti di Adnkronos
Il premier Mario Monti ospite ai dibattiti di Adnkronos

Mario Monti, portavoce in Italia della Germania anti italiana, spara ad alzo zero contro i principali candidati alle prossime elezioni e contro gli stessi elettori. Da una parte fa sapere con chiarezza che la cancelliera tedesca Angela Merkel non ha "alcuna voglia di vedere arrivare il Pd al governo". Un'affermazione infondata, smentita via twitter dal portavoce del Cancelliere tedesco, che fa sapere che non si è "espressa sulle elezioni italiane e non lo ha fatto neanche in passato". Poi ripresa dallo stesso Professore a Otto e mezzo, con la spiegazione che "è una risposta a una dichiarazione funambolica di Berlusconi su un patto che ci sarebbe tra me e il Pd con la benedizione della Merkel". Dall'altra si sfoga contro gli italiani: "Se gli italiani votano ancora Berlusconi, il problema non è lui ma siamo noi italiani". Un concetto ribadito anche a Otto e mezzo da Lilli Gruber, a cui dice che "se dovesse vincere Berlusconi è probabile che si sfasci l’Italia".

Un attacco a trecentosessanta gradi. Dopo una lunga mattinata passata a dire tutto e il contrario di tutto, il premier uscente dimostra tutta la sua insofferenza nei confronti del dibattito democratico e delle libere scelte degli elettori. Prima ha detto di stimare Pier Luigi Bersani, subito dopo ci ha tenuto a spiegare che non potrebbe governare insieme alla sinistra. Prima ha detto di apprezzare la candidatura di Emma Bonino al Quirinale, poi ha spiegato che vede bene Giorgio Napolitano per un altro settennato. Un unicum nel pensiero del Professore sono gli insulti contro Silvio Berlusconi. Dopo avergli dato del "cialtrone" e aver ampiamente ironizzato sul programma del Pdl, ha attaccato il Cavaliere spiegando, però, che se gli italiani lo votano "il problema sono loro, non lui". Ospite di Adnkronos confronti, il premier uscente svela, una volta per tutte, chi è il vero manovratore delle politiche portate avanti: la cancelliera tedesca. "La Merkel teme l'affermarsi di partiti di sinistra soprattutto in un anno elettorale per lei - ha spiegato il Professore - credo che non abbia nessuna voglia di vedere arrivare il Pd al governo". Tuttavia, ospite in mattinata di RadioAnch'io, Monti ha lasciato intendere future alleanze con la sinistra. "Penso che Bersani possa governare molto bene, ma al di là dei ministeri che ha retto in passato, anche lui non è comprovato, e dovrà essere messo alla prova come presidente del consiglio - ha continuato - bisognerà vedere se è nella condizione o no". Al video forum di Repubblica, ha leggermente corretto il tiro spiegando che "Bersani ha le qualità necessarie, ma ho difficoltà a ritenere che con la coalizione di cui è leader possa governare efficacemente per un'Italia più equa e dinamica".

Ma l'attacco più pesante, Monti lo spara contro gli italiani. Per colpire Berlusconi, segna un autogol senza precedenti. "Se gli italiani votano ancora Berlusconi, il problema non è lui ma siamo noi italiani", ha affermato successivamente Monti ai microfoni di Adnkronos confronti. Il leader della lista "Scelta civica" ha, infatti, ricordato che all'estero più volte gli è stato chiesto "come potete avere questo strano premier che fa queste cose e fa queste dichiarazioni. Io l'ho sempre difeso, noi italiani l'abbiamo eletto tre volte.

Forse la prima volta è dipeso dal potere mediatico, ma se lo votiamo la quarta volta agli occhi del mondo l'imputato di stranezza non sarà Berlusconi ma gli italiani".

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